animabio

riprendo il cammino - ma con difficoltà


Su questo blog, calendarietto di commentini su fatti del giorno e piccoli racconti sento il bisogno di annotare la grave perdita di una persona a me vicina. La sorte ha bussato un'altra volta alla nostra porta, a ribadire con furia e crudeltà che questa nostra esistenza è un soffio e il nostro corpo un bozzolo fragile e vulnerabile. Ora in me c'è sgomento, c'è il dolore, l'amara serie di pensieri del "se avessimo fatto di più, se solo le cose fossero andate diversamente" e il senso di colpa perchè lei non c'è più e non può vedere questo cielo, non può parlare ancora con me, non è più assieme a noi, non può più condividere con noi i semplici gesti di ogni giorno, come facciamo noi e tutti i suoi progetti e speranze ora sono solo ricordi. E' un'amarezza, un dolore sordo con il quale dovremo convivere e che ci sforziamo di superare, ma che si affaccia di notte o nei momenti in cui ti fermi al semaforo, quando affiora il ricordo di discorsi quotidiani, piccole banalità se vogliamo come ad esempio "dove andrai in vacanza?" perchè le vacanze per lei erano il meritato premio a cui teneva tanto e che organizzava già in questo periodo. E ora  c'è questo vuoto, l'assenza, il dolore e anche la rabbia, la domanda perchè proprio lei? perchè ancora la nostra famiglia? Ma ogni discorso è inutile, la mente si ferma sull'ostacolo invalicabile della terra che ricopre tutto. E' ancora il momento del dolore e dello sbigottimento, dell'incredulità che pernde quando sul telefonino vedo il suo nome e so che non chiamerà più, il numero al quale avevo associato una canzone che lei amava...e che non ascolterò ancora. Alle esequie mi sono sforzato di dire a tutti "ricordiamoci come era" con la sua bellezza e la sua vitalità, la sua impulsività e le sue passioni, come quella dei viaggi. Sono trascorse tre domeniche dacchè è mancata e solo oggi ho trovato e messo insieme le parole per esprimere sul blog ciò che sento, perchè sono ancora incredulo e sbigottito e ancora non so realizzare che non la vedremo più.