animabio

Benvenuta, Chanel Totti!


Il nome suonerebbe bene,quello che mi fa inorridire è la naturalezza con la quale accettiamo che invece di un nome abbiano messo quello che è il marchio di un bene costoso e voluttuario ad una figlia,di fatto una bambina "griffata".Mi scandalizza il processo mentale perverso,lo definirei da borgatari divenuti miliardari,che sta dietro questa chelta. E questi due genitori li immagino compiacersi per quella che ritengono un'idea originalissima e uno slancio di fantasia.