VOLPI e GALLINE

CI RISIAMO!!!!!!


Sta succedendo di nuovo....ma c'era da scommetterci.Il nuovo governo non ha perso tempo...il gradimento è alle stelle,la luna di miele sta venendo benissimo.E quelli che hanno votato per i vincitori non hanno capito chi cazzo si sono andati a sposare...Lo psico nano col parrucchino al catrame sta di nuovo usando la fiducia degli italiani(non di tutti,ma di troppi!) e il potere che da essa ne scaturisce, per lavare il passato un po' losco,macchiato più del latte del bar e aggiustato e riaggiustato come il "vic 13" che mio padre spacciò come due ruote fantastico quando chiesi un motorino per andare a scuola.Nuova possibilità di governare(ma quando cazzo impareremo?) ,nuova legge ad personam e nuovo polverone per coprirle a base di pacchetti sicurezza,spazzatura campana e caccia al clandestino.Problemi importanti ma spacciati per i primi della lista...Beh...vediamo un po'...la sicurezza è ad alto rischio e noi stoppiamo tutti i processi ai non detenuti fino al 2001(casualmente il processo Mills per corruzione chissà di che anno è?).E poi direi che potremmo rinverdire il lodo schifani....il governo si mette subito al lavoro e ripesca una legge vecchia che era stata cancellata....il lodo schifani(della serie il destino nel nome) che assicura l'impunità alle più alte cariche dello stato.Dice...per poter lavorare in pace...se volete veramente lavorare in pace fate gli spazzini....alle sei del mattino non vi rompe le balle nessuno.Purtroppo più passa il tempo e più sono convinto che aveva ragione Montanelli che dava berlusconi come un vaccino necessario per gli Italiani.Sì,ok...ma per quante volte ancora?La cosa grave è che tutto il resto della politica italiana è messa così male che non riesce a fare di meglio per ottenere i voti necessari....Allego un articolo tratto dal sito www.centomovimenti.comLa vera lettera di Berlusconi a SchifaniTommaso Merlo    Caro Renato, come ti è noto stamane i relatori senatori Berselli e Vizzini, hanno presentato al cosiddetto "decreto sicurezza" un emendamento volto a stabilire criteri di priorità per la trattazione dei processi più urgenti e che destano particolare allarme sociale. Lo so che quell'emendamento non c'entra nulla con la "sicurezza" ma purtroppo il tempo stringe perchè a settembre potrebbero condannarmi per corruzione nell'ambito del processo Mills e come puoi capire la cosa è inaccettabile. Dopo tanti anni si permettono ancora di pretendere che io risponda davanti ad un giudice di presunte violazioni di legge. Inaudito!Vorrei che lei dica in Senato che questa sospensione di un anno consentirà alla magistratura di occuparsi dei reati più urgenti e nel frattempo al governo e al Parlamento di porre in essere le riforme strutturali necessarie per imprimere una effettiva accelerazione dei processi penali, pur nel pieno rispetto delle garanzie costituzionali. Non mi chieda altri dettagli su sto punto, l'ha scritto il mio avvocato e non ci ho capito niente neanch'io. In sostanza si tratta di bloccare il mio processo ma di dichiarare alla gente che non era nelle nostre intenzioni, anzi, noi vogliamo solo migliorare la Giustizia ed accellerare i processi penali. Lei comunque legga e non si preoccupi. Vedi renato, i soliti magistrati di estrema sinistra hanno intentato contro di me quel processo per fini di lotta politica. Sono innocente e si tratta dell'ennesimo stupefacente tentativo di un sostituto procuratore milanese di utilizzare la giustizia a fini mediatici e politici, in ciò supportato da un Tribunale anch'esso politicizzato e supinamente adagiato sulla tesi accusatoria. Lo so che sono vent'anni che ripeto sempre la stessa balla ma finora ha sempre funzionato e non vedo quindi motivo di cambiarla. Tanto alla fine conta quello che diranno i telegiornali, è li che la massa si informa. I giornali si calmeranno passata la tempesta quanto ai senatori, caro Renato, ci pensi lei a fargli sentire la campanella.Caro Renato bello, oggi ho ricusato quel giudice perchè ha ripetutamente e pubblicamente assunto posizioni di netto e violento contrasto con il governo che ho avuto l'onore di guidare dal 2001 al 2006, accusandomi espressamente e per iscritto di aver determinato atti legislativi a me favorevoli, che fra l'altro oggi si troverebbe a poter disapplicare. Lo so, ci sono almeno venti milioni di italiani che sanno benissimo che io insieme a te e agli altri amici abbiamo fatto delle leggi ad personam in passato, ma quelli non votano per noi. A me da fastidio che lo dica un magistrato anche per rispetto tuo, caro Renato, e degli altri amici che hanno fatto quel lavoro sporco per me. Come per il sacrosanto lodo Schifani di cui ancora ti sono grato e te ne sarò per sempre.Secondo l'opposizione l'emendamento presentato dai due relatori, che è un provvedimento di legge a favore di tutta la collettività e che consentirà di offrire ai cittadini una risposta forte per i reati più gravi e più recenti, non dovrebbe essere approvato solo perché si applicherebbe anche ad un processo nel quale sono ingiustamente e incredibilmente coinvolto. Renato, lo sai che io da sempre mi giudico da solo e la mia sentenza di assoluzione da quella storiaccia di Mills me la sono già emessa da anni. Non capisco cosa vuole l'opposizione, possibile che non si sia ancora abituata al fatto che io sono al di sopra della legge? Altrimenti cosa ce l'ho a fare il potere? Chissà, forse l'opposizione vuole qualcosa in cambio e stiamo valutando possibili offerte per rimettere Veltroni a dormire come ha fatto egregiamente fino ad oggi. Caro Renato, chiudo questa lettera ricordandoti che siamo in una situazione che non ha eguali nel mondo occidentale. Sono quindi assolutamente convinto, dopo essere stato aggredito con infiniti processi e migliaia di udienze che mi hanno gravato di enormi costi umani ed economici, che sia indispensabile reintrodurre il tuo lodo per garantirmi l'impunità almeno fino a quando sono in carica. Nel frattempo lavoreremo per far decadere e prescrivere le accuse del caso Mills e tutte le altre grane in sospeso. E che diamine! Ho 72 anni e milioni di Euro da sbattere via, cosa pensavano che tornavo a Roma per la causa? Cosa credevano che spendevo tutti sti soldi per la campagna elettorale e rischiavo la salute gratis? Ma dove siamo, nel paese dei balocchi? Io devo sopportare per delle ore sti petulanti politici di professione nulla facenti, devo occuparmi della monnezza napoletana, scassarmi la testa in riunioni inutili e noiose, e poi dovrei anche rinunciare al mio potere per evitare la galera? Roba da matti! Ciao Renà,Silviowww.tommasomerlo.ilcannocchiale.it