VOLPI e GALLINE

Meglio soffrire le pene della gabbia che credere di essere liberi perchè la gabbia non la vedi

 

AREA PERSONALE

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: marcosoppi
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 52
Prov: VA
 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

marcosoppilisa_rocchileomarino1962c4mbEndi6marioski75Viskio85agavoshdaniela_tremendellipepperina70alomone3simoveganblusderbelzk.eritrick46
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

ULTIMI COMMENTI

no......senza luce e senza acqua per gran parte del...
Inviato da: marcosoppi
il 07/03/2010 alle 22:16
 
ma la luce è tornata o no? :)
Inviato da: Meg
il 07/03/2010 alle 20:55
 
meno male che ci aggiorni sulla situazione di zanzibar,...
Inviato da: Meg
il 02/03/2010 alle 17:03
 
Meravigliosa Zanzibar... ci sono stata 9 anni fa e mi è...
Inviato da: saphira.v
il 17/02/2010 alle 11:37
 
Bentornato tra noi!!! Voglio le lezioni du swahili!!!
Inviato da: Meg
il 13/02/2010 alle 11:57
 
 

TAG

 

I MIEI 4 LETTORI

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Zanzibirre n^ 2ZANZIBIRRA N°3 »

ZANZIBIRRA N° 2

Post n°39 pubblicato il 12 Febbraio 2009 da marcosoppi

Jambo....saluto nazionale...jambo è anche un bel suono!
jambo come l'aereo ma anche come un elefante...in francese jambon è il prosciutto.
Ma qui francesi zero...quindi non so perchè ho detto questa cosa...volevo iniziare la seconda zanzibirra dalla schiuma...inutile però pizzicorina!


ormai siamo a metà febbraio e inizia la stagione caldissima...la media è 35 gradi...so che da voi ha fatto e sta facendo un inverno degno di tale nome ma io qua ho preso l'influenza portata dall'italia circa due settimane fa,dopodichè sono asciutto come la pasta.


Cosa scrivo in questa zanzibirra?
Parlerei dell'isola...no,forse è meglio parlare di cultura dell'isola.
Ecco facciamo così...sputtaniamo un po' la cultura europea che vuole essere la migliore sempre....
Il concetto di "migliore" è sempre soggettivo quindi contestabilissimo...sarebbe sempre meglio tracciare una linea e dire..."fino a qui va bene e poi va bene un po' meno".
ma quando si parla di cultura non c'è niente al di là della linea,la cultura può essere solo differente da un'altra...ma mai meglio,peggio o al di là di una linea.


In questi giorni girando per zanzibar la domanda che mi faccio più frequentemente è:" Perchè ad un certo punto della storia sono stati gli europei a conquistare e non gli africani o gli americani?"
Mi spiego meglio... per quale motivo,nell'ottobre del 1492,il colombino ha avuto la possibilità di venire nelle americhe ed invece non è stato per esempio un signor Muzungu ad avere a disposizione tre caravelle e partire alla scoperta dell'europa?


Insomma in parole povere quali sono stati i fattori che durante l'evolversi della storia dell'uomo hanno fatto sì che una parte del globo terrestre si sviluppasse più di altre...generando a catena poi situazioni di dislivello sempre maggiori?


Il caso?No,mi rifiuto di pensarlo.


Tutto ciò mi pesa nella testa perchè qui nell'africa vera e nera hai tempo di ragionare etoccare con mano l'enorme differenza che c'è tra il tenore di vita del primo e secondo mondo e quello del terzo.


la differenza è abissale ma non si è creata da sola.
E allora come mai da noi le penne si buttano se non scrivono bene e qui si scannano anche per una penna che non scrive...perchè da noi si ara il terreno con tecnologie avanzatissime e l'unica fatica che devi fare per trebbiare un campo è ottenere la patente per il trattore mentre qui ancora c'è gente che zappa la terra con zappettine lunghe 50 cm?
Non si possono comprare il trattore...ok...ma come mai nessuno ha la competenza di costruirne uno...lavorare l'acciaio o il ferro...nessuno arriva a pensare di usare le mucche per trainare un aratro anche rudimentale.
Come mai io non ho ancora visto dei canali che portano l'acqua nei villaggi ma sono file interminabili di donne e bambine con il secchiello in testa che si fanno i chilometri a piedi scalzi sulla strada in catrame e con 40 gradi?
Non è più una questione di soldi!!!!


da che cosa è nata tutta questa differenza...ingenio...perchè i leonardo,i newton,i curie sono nati solo in europa e non conosco uno scienziato africano degno di nota?
perchè ,a parte gli egiziani,non si conoscono grosse civiltà africane...è possibile che lo sviluppo sia così fortemente legato ai soldi piuttosto che al cervello?


Attenzione io non lo voglio e non lo posso credere,ma resta il fatto che è così... assolutamente vero che il solco ,che all'inizio della storia doveva essere per forza stra minimo,quelli che avevano il vantaggio lo hanno usato non per aiutare a crescere ma per aumentare il solco(e lo fanno ancora adesso).
però all'inizio le scoperte le fecero tutte nell'emisfero nord...perchè i navigatori africani non conquistarono terre e mari...e non crearono un economia...
L'africa sotto questo punto di vista è un mistero...l'africa ha donato alla civiltà solo forza lavoro,sangue,sudore e materia prima gratis....cazzo gratis.
E la situazione è ancora questa...l'isola di zanzibar è un posto di culture miste...araba,portoghese,olandese e adesso italiana....
L'isola di zanzibar è italiana...e gli italiani non l'hanno conquistata con guerre,con la forza...non ne saremmo in grado...l'ha dimostrato mussolini,suo malgrado,con l'etiopia,l'eritrea e la libia.
L'italia conquista posti come zanzibar,il kenia,la repubblica dominicana e così via...come?
Col turismo...senza spargimenti di sangue...l'italiano viene qui e costruisce un ristorante,una pizzeria,alberghi,lodge,discoteche...nessuno si è sognato di venire qui a fare l'industriale,l'artigiano,il contadino,il costruttore edile...e ce ne sarebbe da fare,da insegnare...avresti tutto...ma noi veniamo qui e ci prendiamo il sole,il mare e tutti i posto più belli dell'isola.
Ma perlomeno noi non usiamo la forza...con gentilezza e stipendi minimi conquistiamo il nostro paradiso.


però in Italia potremmo vivere solo di turismo e non c'è verso di levarsi dai coglioni le fabbriche e la chimica.


Io quindi vi giro la domanda...non so dove sta la risposta...nell'antropologia o se è una questione di dna....sicuramente parecchi di voi hanno alle spalle studi universitar che possono aiutare nelle opinioni...mi piacerebbe che qualcuno mi desse,non dico una risposta,ma almeno un parere.


perchè sono loro gli schiavi e noi i padroni e non viceversa?
Perchè la nostra cultura deve essere considerata la migliore?
Perchè il nostro modo di vivere è più giusto del loro?


Mi piacerebbe continuare ma il limite di questo blog è che non si possono scriere più di tot caratteri e quindi smetto qui...


TUTAUNANA KESHU...ci vediamo domani!


Zanzimarco

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 
 

INFO


Un blog di: marcosoppi
Data di creazione: 01/12/2007
 

RIME DA DIARIO (LE POESIE DEL SOPPI)

Una volta il semaforo che sta a Milano in piazza del Duomo fece una stranezza. Tutte le sue luci, ad un tratto, si tinsero di blu, e la gente non sapeva più come regolarsi. Attraversiamo o non attraversiamo? Stiamo o non stiamo? Da tutti i suoi occhi, in tutte le direzioni, il semaforo diffondeva l'insolito segnale blu, di un blu così blu il cielo di Milano non era stato mai. In attesa di capirci qualcosa gli automobilisti strepitavano e strombettavano, i motociclisti facevano ruggire lo scappamento e i pedoni più grassi gridavano: "Lei non sa chi sono io!"... Finalmente arrivò un vigile e si mise lui in mezzo all'incrocio a districare il traffico. Un altro vigile cercò la cassetta dei comandi per riparare il guasto, e tolse la corrente. Prima di spegnersi il semaforo blu fece in tempo a pensare: "Poveretti! io avevo dato il segnale di "via libera" per il cielo. Se mi avessero capito, ora tutti saprebbero volare. Ma forse gli è mancato il coraggio".

GIANNI RODARI

 

STO LEGGENDO....

Se li conosci li eviti

(Travaglio-Gomez)

 
 

FILM DEL MOMENTO

ACROSS THE UNIVERSE (2007)

 

PAROLE SPECIALI

La medicina ha fatto passi da gigante,guardate quante nuove malattie ha saputo inventare.

(Enzo Jannacci)

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963