Crash

Ritorno a casa


C'era una canzone degli Afetrhours che si chiamava così. Non una canzone, ma un racconto di un sogno, una rievocazione della gioventù passata.Basta ricordi, il pensiero del futuro adesso mi assale, meglio che sia così.Anch'io ritorno a casa, una casa mia non so ancora per quanto.Di ritorno dal lavoro, giornata pesante, sono stanco.E' bello vedere che la vita va avanti, che il tempo passa, che la gente è felice. Dà vigore alle speranze.Una cara amica si è sposata, un'altra ha partorito. Si, Maia (o Maya come penso sia più probabile) sembra sia nata. Spero di non vederla mai.Il mio parto è definito. L'idea verrà alla luce a settembre o più probabilmente al nuovo anno.L'estate da definire. Risparmiare per la nascita o, vaffanculo, divertirsi (comunque a buon mercato)?Chissà, vedremo.Alcune cose intanto, chiarite. Altre nuovamente e piacevolmente confuse.Prosit.