Anima di Tanghera

Lasciando adesso che le vene crescano


Lasciando adesso che le vene crescanoin intrichi di rami melodiosiinneggianti al destino che trascelsete fra gli eletti a cingermi di luce…In libertà di spazio ogni volumedi tensione repressa si modellanel fervore del moto e mi dissanguodi canto ‘vero’ ad esso che trascinola mia squallida spoglia dentro l’orgiadell’abbandono. O, senza tregua più,dannata d’universo, o la perfettanudità della vita,o implacabili ardori riplasmantila già  morta materia: in te mi accolgorisospinta dagli echi all’infinito.Alda Merini