anima&psiche

essere madri...

Essere madre è un’esperienza totalizzante e faticosa.

Nessuno può insegnare a gestire le emozioni, i sensi di colpa né la fatica che accompagnano la maternità….

Perse in questo marasma di sensi di colpa, emozioni nuove, sentimenti di inadeguatezza ecco che si perde di vista il fatto che si è un individuo.

Ci sono mamme che non hanno ancora trovato il giusto compromesso tra l’essere mamma e donna e funzionano un po’ ad intermittenza divise tra la voglia di affermazione e la maternità.

Sta a noi psicologi saper discriminare la normalità dal disagio e ricollocare alcuni aspetti sani che, per ansia, vengono visti come sbagliati, e paralizzanti, dai genitori.

Essere mamma non significa essere: “costretta alla clandestinità, la nostra attività intellettuale salta fuori dove e come può. I giardinetti, lo scivolo e il portone sono i posti dove noi madri parliamo dei problemi del mondo e dei nostri ruoli. Per adattarci a queste insolite circostanze abbiamo sviluppato un nostro stile di conversazione: riusciamo a mettere insieme una frase attraverso decine di interruzioni e riprendere un discorso iniziato tre giorni prima…”  (Laniado N. Pietra G. L’invenzione della mamma,ed. RED,  Milano, 2005)

Una mamma adeguata è una mamma che si sa prendere cura di sé e lasciare spazio alla crescita del figlio. Difficile rispettare questi due aspetti ma fondamentale per crescere insieme.