il battito d'ali

annuso buone vibrazioni. 

catturata per me.

Dopo lungo peregrinare ...sono qui. 

Alchimia e vibrazione.

La mia psicoterapeuta dice che ho un disturbo bipolare e mi definisce con un termine che  suona vagamente cinematografico,cioè "borderline";dal mio punto di vista,questo significa che il mio umore crede di stare sulle montagne russe e,il più delle volte,non mi curo delle conseguenze delle mie azioni,ritrovandomi in situazioni piuttosto "incasinate"...unico rimedio funzionante per il mio claudicante cervello,finora,è stato di natura chimica;i farmaci mi consentono di avere una lucidità sufficiente a condurre una vita "normale",senza tentativi di taglio in verticale delle vene o tuffi di testa da palazzine in centro...poi,due o tre volte l'anno,ci sono quei periodi,da me definiti "settimane della discrepanza";in questi particolari momenti,non importa quale sia la potenza chimica del farmaco che sto assumendo,le due parti che convivono conflittualmente dentro di me manifestano,a gran voce,il loro disappunto e...discrepano!Il risultato è semplice:io non riesco ad indossare la maschera di normalità che,ogni giorno,faticosamente,indosso e mi rinchiudo in un bozzolo,sperando che,al mio risveglio,il mondo sia scomparso o,almeno,sia scomparsa io.Purtroppo,non succede mai.

se non avessi dieci,anzi undici anni,più di te...

se non ci fosse l'azzurra Alice...

se non avessi incontrato il mio uomo e la sua anima irrimediabilmente nera...

credi,sarei...perdutamente innamorata dei bagliori dorati della tua anima e della tua intelligenza limpida e viva.

...E quindi uscimmo a riveder le stelle.

Ieri sera,ad una cena,ho conosciuto un ex compagno di liceo del mio ragazzo,ora brillante avvocato penalista,che mi ha molto intenerito raccontandomi di aver scritto un libro,stampandolo a sue spese,per riconquistare una ragazza di cui era follemente innamorato...la ragazza non ha apprezzato il gesto e gli ha rifilato un nuovo due di picche,ma una piccola casa editrice ha pubblicato il libro;questo amore travagliato non è stato,quindi,sterile e qualcosa di sè ha lasciato,in ricordo,al romantico avvocato:i diritti d'autore!

...ovvero:cosa non farei per la mia sorellina,quando sbatte quei cerulei occhioni da bambola...anzi,cosa non ho fatto...e proprio ieri sera...non ci crederete,ebbene sì...l'ho accompagnata al Teatro Smeraldo al concerto di Cesare Cremonini!!!

infinite grazie Biagi.

per imparare e per amare o per amare imparare o,meglio ancora,per imparare ad amare...il senso della vita,se la vita avesse un senso.