ANIMA OSCURA

Un pò di me....forse


PRIMA:“… non ho idea di che impressione trasmetto alle persone che mi stanno vicine, non so proprio cosa pensare di me stessa, che sia mancanza di identità? Che sia mancanza? Forse è proprio la vita che mi manca. Vivere è, soprattutto, vivere se stesse ed io, del vivere di me, non ricordo nulla! Tutto è potentemente distorto, ma anche solenne, vivendo la limpida sensazione che la vita sia l’unica cosa oltre la quale io non possa andare, almeno non prima di avere ottenuto le adeguate autorizzazioni. Se avrò vita(lità) potrò condividerla con chi mi circonda, la morte, quella, non si condivide, e con gli amici meno che mai…”.“… ci sono “esseri nomadi” che appaiono e repentinamente si oscurano nella penombra dell’impermanenza della memoria, ci sono “esseri accompagnanti” che accettano le mie metamorfosi e mi scortano, quasi ci fosse una storia da condividere intimamente, infine ci sono gli “esseri saettanti”, i focosi che bruciano tutto lo svolgersi della storia in una fiammata calorosa…”.ADESSO:“… so chi ho di fronte, riesco a rendermi conto di come reciterà la sua parte e di cosa probabilmente mi potrà offrire, ma non so nulla del mio darmi, del mio esistere per gli altri. Ciò che non sopporto è quando non puoi che essere ciò che gli altri ti lasciano essere! Mi allontano dal pre-vedibile, ricerco il sorprendente potere che mi rende capace di illuminare le mie ombre. Chi si nasconde dentro di me? Un singolo o una pluralità? Un popolo di ombre? Chi riesce a farmi viva attraverso la luce degli Dei? Solo gli esseri extranei sanno farmi uscire da me, ma devono essere   altri-menti straordinarie, devono possedere la luce oscura della curiosità verso le infere conoscenze…”.“… incontro significa “scontrarsi in un interno”, entrare, reciprocamente nell’altrui mondo oscuro, proiettarsi, tramite i sensi e il corpo, nella sua Anima..lità…”.