black soul

Vive


 Fin da subito fu chiaro che non era una persona comune, quanto il suo essere speciale fosse di una base genetica o meno apparve più difficile da decifrare. Se ci fosse una familiarità in questo non è risaputo, se avesse una predisposizione a essere diverso dagli altri, e quanto questo lo rendesse meglio o peggio fu sempre difficile da stabilire. In lui il confine tra genio e follia fu estremamente labile tanto che dopo di lui bisognerà riscrivere tutte le mappe e ristabilire i prossimi confini.Inseguì tenacemente il successo tanto quanto desiderò fuggirgli, trovò brevi successi seguiti da rovinose cadute, tanto era sicuro del suo valore quanto temeva di essere inadeguato. Si mise alla prova in tante cose diverse, alcune buone altre no, ma non riuscì mai in esse a essere comune. Divorato dal bisogno di essere amato trovò anche l’amore e quando lo perse ne soffrì atrocemente, non perse però la voglia di sorridere ma nei giorni di gioia tornando a casa, solo, soffrì di non poterla più condividere.Ma oggi non piangetelo poiché lui è ancora qui con noi.Si è spento qualcosa in lui ma la vita no quella non lo ha lasciato, è qui, vive: respira, parla, scrive e soffre.