Creato da c.pablo1973 il 14/11/2008

black soul

pablo si confessa

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

 

ERRATA CORRIGE

Post n°6 pubblicato il 10 Febbraio 2009 da c.pablo1973
 

La scorsa sera sono andato al cinema a vedere Revolutionary Road.

Il film di Sam Mendes ambientato nell’America suburbana degli anni 50 con protagonisti Leonardo Di Caprio e Kate Winslet, tratto da un intenso libro di Richard Yates del 1961; I protagonisti Frank e April Wheeler, lui impiegato malvolentieri, lei casalinga disperata. La vita e i sogni di una coppia medio borghese che si crede “speciale” e cerca la strada per emergere dalla mediocrità che li circonda, soprattutto April che insegue il sogno di non essere condannata a una vita dove è solo madre e moglie, dove non è concesso realizzarsi in niente al di fuori di quello.

All’inizio pare riuscire a convincere Frank a buttarsi nell’avventura di un improbabile trasferimento a Parigi dove sarebbe addirittura lei sola a lavorare e a mantenere la famiglia, ma quando il sogno si infrange inizia la sua caduta, i loro rapporti si logorano fino alla tragica conclusione quando lei sentendosi oppressa da un altro figlio in arrivo, davanti a un marito che da una parte le chiede di tenerlo ad ogni costo intanto, confessando anche i suoi tradimenti, arriva a dirle cose orribili su un figlio che non vuole. April si procura un aborto che la porterà alla morte.

Ora io che ho parlato di difficoltà nei rapporti familiari non posso dire davanti a questa storia di essere fiero di essere uomo però mi sembra che la si possa anche leggere oltre il solito rapporto uomo-donna, essere schiacciati dall’impossibilità di vivere una vita seguendo la propria emotività cercare di realizzarsi in qualcosa che non sia solo lavorare e provvedere ai bisogni della famiglia,

certamente in questo le donne che non hanno avuto sempre la parità in questo mondo al maschile hanno pagato più pesantemente tutto ciò ma oggi questo misero mondo ci sta portando sempre più lontano dai nostri sogni e in ciò stiamo tristemente diventando uguali: “condannati a non avere spreranza!”

P.

 
 
 

Liti domestiche

Post n°5 pubblicato il 07 Febbraio 2009 da c.pablo1973
 

 

un muro!

 

Un altro litigio, sempre per delle cazzate, non è importante il perché, ciò che è peggio e l’ostinazione il negare l’evidenza in rifiuto di ragionare. Si può discutere: “E bianco!” “No! È nero.” Ma no, quando davanti all’evidenza ci si ostina si rifiuta ogni tentativo di essere convinti magari anche contraddicendosi palesemente! Io penso sia solo voler ferire: “Non ti darò mai soddisfazione. Manco morta.” Credo per noi uomini sia la più grande manifestazione della nostra debolezza, si certo potessimo risolverla a cazzotti, un destro violento e il nostro avversario più basso, più leggero e sicuramente più debole (fisicamente) di noi stramazzerebbe al suolo, pochi secondi e sarebbe subito finita. Ma mica siamo bestie, ci siamo evoluti nel genere umano ora le nostre questioni le risolviamo con il ragionamento e noi maschi una volta dominanti in questo siamo inadeguati nei confronti del genere femminile molto più scaltre di noi. Con questo non pensiate che voglia giustificare anche solo in minima parte chi usa la violenza con le donne, per carità, vi ripeto solo le bestie, è solo par farvi capire quel senso di frustrazione, quello sbattere la testa contro il muro sapendo che avremo sempre la peggio e più forte colpiremo quel muro e peggio ci conceremo.

 

P.

 

 
 
 

vincent

Post n°4 pubblicato il 04 Febbraio 2009 da c.pablo1973
 

Quando sentiamo qualcosa dentro che ci logora, tutti i giorni, il bisogno di lasciare uscire le nostre emozioni sapendo di non poterle controllare.

Non mostrarci come siamo interiormente è la mia ultima difesa, quando incomincio a far trasparire qualcosa di vero di me stesso è l'inizio della caduta?

Guardami non vedi che non sono più lo stesso? Ho bisogno di mostrarti la mia anima ma mi farà male!

vincent

 
 
 

Scriverlo.

Post n°3 pubblicato il 03 Febbraio 2009 da c.pablo1973

Si dice tra il dire e il fare.....

Io penso che sia molto più marcata la differanza tra il fare e scriverlo, quando confidiamo i nosri difetti e la nostre debolezze un conto sussurrarlo in un orecchio o che so confidarsi dietro un bicchiere di vino. Pensiamo di poterci sempre riparare in un:"Guarda che mi hai frainteso." se non addirittura la completa negazione.

Altra cosa è scrivere la parola scritta non può essere negata, ancora quando sono altri a scrivere di noi: "Hai travisato le mie parole!" Ma quando siamo noi a rendere pubblici i nostri difetti è ben altra cosa ve lo assicuro anche quando è su un blog protetti nell'anonimato di un nickname.

Paranoia? Forse il timore di non riuscire più a nascondersi la necessità di rivelarsi, come una piccola crepa in una diga, poca cosa ma destinata ad aumentare ogni giorno, in poche gocce d'acqua tutta la forza di un lago che poco a poco spinge sempre più forte per uscire e che un giorno potrà diventare devastante.

diga che tracima

Pablo

 
 
 

"Tradimento!"

Post n°2 pubblicato il 26 Gennaio 2009 da c.pablo1973
 

La prima cosa che voglio dirvi di me è che sono un traditore, detto così suona un po’ duro,


“Traditore?” Direte voi, di chi di cosa? Si può tradire la patria, la fede, un ideale, un amico o molto più semplicemente una donna. Nel mio caso la moglie, certo non sarò il primo ne l’ultimo, vedetela come volete, se siete moralisti o meno ma oggi non credo sia più uno scandalo.


Nel mio caso forse ciò che più vi colpirà sarà il modo e la frequenza di questi miei, come dire, non trovo la parola forse svaghi? Divagazioni? Diciamo dei momenti in cui non è la ragione a prevalere, quando il mio istinto prende il controllo e sento l’urgenza di soddisfare ciò che la ragione mi direbbe di lasciar perdere.


Una vita normale con momenti felici e con qualche delusione come tutti penso ma a un certo punto quando dopo già molti anni di unione mi è piombato addosso un fulmine e niente è più stato come prima.


Un urgenza! Trovare una donna e fare sesso con lei.


Di solito prima si incontra un'altra poi si incomincia a pensare al sesso, niente di tutto questo io volevo sesso, S E S S O ! E niente altro, senza pensare a chi tradivo ne a niente altro.


Ma la cosa che a ripensarci mi ha lasciato perplesso, senza alcun rimorso.


Come avessi fatto qualcosa di dovuto, la mente chiama il corpo risponde.


Voi che dite sono solo un insensibile? Un egoista? Il solito maschilista presuntuoso?


Pablo.


 

 
 
 

Perché un Blog?

Post n°1 pubblicato il 16 Gennaio 2009 da c.pablo1973
 

Un blog per raccontarsi dare sfogo alla mia parte più intima, nascosta, ma anche un modo per confessarsi parlare di quello che negli anni è diventata come una seconda personalità celata sottopelle una parte di me che per troppo tempo ho smesso di mostrare chissà se per non ferire, deludere o per una sorte di pudore dei miei sentimenti che ora vuole prepotentemente uscire rivelarsi forse con il rischio di farsi mal giudicare ma non cerco una redenzione e non voglio il perdono di nessuno: “Ho bisogno di esprimere le mie emozioni.”

Le più profonde anche se a volte sono negative.

  Pablo

 
 
 
« Precedenti
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

c.dannyHollyannaantropoeticoDJ_Ponhzisanvasslost4mostofitallyeahcall.me.Ishmaelmaresogno67gryllo73arcano16Verainvisibilec.pablo1973schwarze.seelechristie_malry
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963