Il mondo che vorrei

vita...luce...faro nella nebbia...


Se potessi griderei il tuo nome, ma la finzione del silenzio si espande  pił del chiasso della realtą, dove la crisalide pare perdersi, ora pił che mai, nel labirinto creatosi dal nulla. Se qualcuno oserą darti una via d'uscita tu non la varcare, ti trovo profondamente bella, spersa in te, arpeggio folle digiuno dalla monotonia e da questo tempo che lega solo cose futili, facendo ridere coloro che ne sono sazi e piangere chi non ha pił occhi per farlo, all'orizzonte siamo come fari tu fai luce a me io la faccio a te.