Il mondo che vorrei

Post N° 16


E' stata chiamata Ziggurat , come la caratteristica costruzione templare delle antiche civiltà mesopotamiche (sumeri, babilonesi e assiri), la quale in origine sembrava volesse rappresentare simbolicamente la montagna sacra sede della divinità. Ziggurat è una sorta di città del futuro eco-sostenibile e autosufficiente in termini energetici, progettata per farci vivere un milione di persone, e sarà presentata al prossimo  Cityscape Dubai , che si terrà dal 6 al 9 ottobre 2008.Un nuovo concetto futurista che comprende edilizia verde e tecnologia, dove gli abitanti non avranno bisogno di usare le auto perchè ci si potrà spostare attraverso un complesso sistema di rete integrato a 360 °, sia in orizzontale che in verticale.A Ziggurat, che si concentra in un solo 10 per cento della superficie (2,3 chilometri quadrati) che ci sarebbe voluta per farci vivere un milione di persone, per la sicurezza dei suoi abitanti ci si potrà avvalere perfino della biometria (il sistema di riconoscimento che permette di identificare una persona per una o più caratteristiche biologiche e/o comportamentali).Gli esperti la definiscono una città carbon neutral, ovvero a zero emissioni di anidride carbonica, ma l'ambizioso progetto architettonico, realizzato dalla società Timelinks, ha il merito soprattutto di bastare a sé stesso, grazie all'impiego di energia eolica e solare, come sottolinea il direttore dell'azienda produttrice, Ridas Matonis.Per il momento Timelinks ha già depositato il brevetto della sua città-piramide, sia per quanto riguarda il design che per quanto riguarda la tecnologia.