Cresciuto nel cuore dell'Africa e allevato nella giungla da una tribù di gorilla. È uno straordinario lottatore, frutto del prodotto di una società primitiva. La sua mole è gigantesca, il suo peso raggiunge i trecento chili e il suo corpo enorme non gli consente nemmeno di viaggiare in aereo: per raggiungere il Giappone viene trasportato su una nave, all'interno di una gabbia per animali. Feroce e assetato di sangue, ha già affrontato in combattimento ogni specie di belva, uccidendole senza pietà. La Tana delle Tigri lo ha addestrato alla lotta libera per utilizzarlo contro i traditori dell'organizzazione: la sua volontà viene controllata da Mister X per mezzo di un riflesso condizionato associato al rumore del suo bastone. Nonostante la sua ferocia e la sua crudeltà, il mostruoso Uomo Gorilla conserva però un barlume di umanità, e sul ring si commuove profondamente di fronte alla lealtà e alla correttezza esibita dall'Uomo Tigre. Viene sconfitto dall'Uomo Tigre finendo con il collo sul bordo dell'enorme buco provocato da lui stesso sul ring.
UOMO GORILLA
Cresciuto nel cuore dell'Africa e allevato nella giungla da una tribù di gorilla. È uno straordinario lottatore, frutto del prodotto di una società primitiva. La sua mole è gigantesca, il suo peso raggiunge i trecento chili e il suo corpo enorme non gli consente nemmeno di viaggiare in aereo: per raggiungere il Giappone viene trasportato su una nave, all'interno di una gabbia per animali. Feroce e assetato di sangue, ha già affrontato in combattimento ogni specie di belva, uccidendole senza pietà. La Tana delle Tigri lo ha addestrato alla lotta libera per utilizzarlo contro i traditori dell'organizzazione: la sua volontà viene controllata da Mister X per mezzo di un riflesso condizionato associato al rumore del suo bastone. Nonostante la sua ferocia e la sua crudeltà, il mostruoso Uomo Gorilla conserva però un barlume di umanità, e sul ring si commuove profondamente di fronte alla lealtà e alla correttezza esibita dall'Uomo Tigre. Viene sconfitto dall'Uomo Tigre finendo con il collo sul bordo dell'enorme buco provocato da lui stesso sul ring.