Dopo essersi laureato in
India si reca in
America con un visto per studenti per conseguire il
dottorato in
Scienze informatiche; tuttavia, dopo aver concluso gli studi, terminati con una tesi (il primo programma al mondo per computer per il
Gioco dell'oca), resta a
Springfield come semi-clandestino e rischierà l'espulsione. Anche grazie all'aiuto dei Simpson, otterrà la cittadinanza.
Nonostante Apu sia molto devoto alla
sua religione (ha costruito un piccolo tempio nel suo negozio al dio
Ganesha) spesso non la rispetta completamente, e se trova sugli scaffali del suo negozio qualche prodotto già scaduto, non si fa problemi ad "aggiornare" la data di scadenza (il "da consumarsi preferibilmente entro il...") riportata sulla confezione dello stesso (lo fa anche all'inizio de
I Simpson - Il film, quando modifica un 6 di
2006 trasformandolo in un 8 di
2008).
Come molti indiani[
senza fonte], Apu è
vegano, cioè non si nutre di nessun tipo di prodotto di derivazione
animale,
carne,
pesce,
latte e
latticini,
uova,
miele. La sua scelta deriva da una motivazione etica, di rispetto verso tutte le forme di Vita senzienti.
[1].
Gli altri parenti conosciuti sono la madre, la moglie Manjula, il fratello Sanjay (che lavora con lui al Jet Market), otto figli e i suoi due nipoti: una della stessa età di
Bart e l'altro piccolo, ma abile con il fucile. Nei fumetti vive con il suo nipote Mazinga, personaggio che appare solo nei fumetti.Nonostante abbia buoni rapporti con la famiglia Simpson, nella puntata speciale Dietro la Risata, si scopre che spifferò al fisco che i Simpson evadevano le tasse
fonti wikipedia web youtube