Come preparare un buon Thè Il tè è la seconda bevanda al mondo, dopo l’acqua. Il tè arriva in Italia con qualche secolo di ritardo, ma diventa sempre più una bevanda di culto. Si diffonde il rito: solo negli ultimi tre anni il consumo annuo degli italiani è passato da 30 tazze a 45 tazze. Si inaugurano negozi specializzati, locali monotematici, ristoranti con menù a base di tè e club per estimatori. LA TEIERA Per le teiere, da sempre il miglior materiale è la ceramica smaltata cinese e giapponese; segue il vetro, quindi la porcellana ed infine la ceramica. La terracotta risponde egregiamente allo scopo ma ha il grosso limite di essere porosa e impregnarsi facilmente degli aromi dei tè che vi vengono infusi, specialmente se si adoprano tè aromatizzati. Le teiere realizzate con i metalli, anche se nobili come l'argento, sono da evitare in quanto tendono, con le sostanze contenute nel tè, a combinarsi chimicamente. Se proprio di amano i metalli meglio usare teiere di metallo smaltato o di alluminio anodizzato (alimentare). Se parliamo di bollitori i migliori e più ricercati sono quelli giapponesi in ghisa, sia perché questo metallo mantiene egregiamente il calore, sia perché la ghisa, combinandosi con il calcio contenuto nell'acqua, lo distrugge migliorando la qualità della stessa prima dell'infusione
come fare un buon te....
Come preparare un buon Thè Il tè è la seconda bevanda al mondo, dopo l’acqua. Il tè arriva in Italia con qualche secolo di ritardo, ma diventa sempre più una bevanda di culto. Si diffonde il rito: solo negli ultimi tre anni il consumo annuo degli italiani è passato da 30 tazze a 45 tazze. Si inaugurano negozi specializzati, locali monotematici, ristoranti con menù a base di tè e club per estimatori. LA TEIERA Per le teiere, da sempre il miglior materiale è la ceramica smaltata cinese e giapponese; segue il vetro, quindi la porcellana ed infine la ceramica. La terracotta risponde egregiamente allo scopo ma ha il grosso limite di essere porosa e impregnarsi facilmente degli aromi dei tè che vi vengono infusi, specialmente se si adoprano tè aromatizzati. Le teiere realizzate con i metalli, anche se nobili come l'argento, sono da evitare in quanto tendono, con le sostanze contenute nel tè, a combinarsi chimicamente. Se proprio di amano i metalli meglio usare teiere di metallo smaltato o di alluminio anodizzato (alimentare). Se parliamo di bollitori i migliori e più ricercati sono quelli giapponesi in ghisa, sia perché questo metallo mantiene egregiamente il calore, sia perché la ghisa, combinandosi con il calcio contenuto nell'acqua, lo distrugge migliorando la qualità della stessa prima dell'infusione