club dei cartoni

racconti per bambini di C. Blasetti Ottavino cuoco


Ottavino aprì il frigorifero e prese un uovo, un limone, un pezzetto di salame, un pomodoro maturo, un tubetto di pasta d'acciughe e un litro di latte. Nel frigorifero restarono due foglie d'insalata e mezza cipolla. Con tutte queste cose posso preparare un pranzetto di almeno due portate pensò Ottavino. Guardò l'orologio che segnava le tredici e trenta, cioè e l'una e mezza, e gridò: È l'ora!... Al lavoro! Mise a bollire il latte e afferrò l'uovo, che gli cadde dalle mani e si ruppe. Ottavino pulì accuratamente il pavimento con un vecchio, giornale e, per riposare un attimo, sedette sul tubetto di pasta d'acciughe che aveva lasciato distrattamente sulla sedia. In un attimo vide pasta d'acciughe dappertutto: sulla sedia, sui calzoni, sulla fiancata sinistra del  frigorifero, sulle mattonelle azzurre della cucina e sul lume bianco e arancione. Ottavino andò nel bagno a prendere la spugnetta e ripulì tutto. Poi si cambiò i calzoni. Mentre era intento all'operazione di cambio, gli arrivò al naso l'odore del, latte che bruciava sul fornello. Corse in cucina, chiuse il gas e si mise ad asciugare il latte ; che era colato sui fornelli e per terra. Poi lavò il bricco, che . rimase affumicato dentro e fuori. Ottavino tornò verso il tavolo e non si accorse di mettere il piede sul limone. Perse l'equilibrio e cadde col petto sul: pomodoro che, schiacciandosi, gli macchiò, forse non irreparabilmente, la maglietta bianca di marca. Rimane il salame - disse coraggiosamente Ottavino. Fu così che, mezz'ora più tardi, lui e il padre pranzarono con pane e un pezzetto di salame.