club dei cartoni

Giovani Marmotte e Gran Mogol


Quando Carl Barks decise di inserire Qui, Quo e Qua nel glorioso corpo delle Giovani Marmotte, lo fece per parodizzare i gruppi scoutistici dell'epoca, improntati a un sempre crescente militarismo. Mettere in scena ragazzini col grado di generale, impegnati in missioni esagerate, con nomi in codice improbabili e premiati con riconoscimenti degni dell'esercito, non doveva essere altro che una gag. Ma come spesso accade, le idee evolvono e lo stesso Barks si ritrovò a dare uno spazio sempre più grande alle Giovani Marmotte nelle sue storie. Don Rosa, nella sua opera di ricostruzione della storia di Paperopoli, creò per le Giovani Marmotte un background di tutto rispetto: fondato da Clinton Coot, figlio di Cornelius Coot e padre di Nonna Papera, come corrispettivo giovanile della Milizia delle Marmotte che difendeva Forte Paperopoli, questo corpo scoutistico trae ogni insegnamento dal mitico Manuale, che altro non è che una summa di tutto il sapere contenuto... nella leggendaria biblioteca di Alessandria!Negli anni Novanta le GM hanno avuto un mensile a loro dedicato, nel quale si sono sviluppati molti nuovi personaggi, appartenenti alla squadra dei nipotini: Lardello, Alvin, Chuck e Chips sono solo alcuni fra questi. Anche il caposcout, il Gran Mogol che nelle storie precedenti aveva sempre mutato aspetto e caratterizzazione, viene qui stabilizzato e acquista il nome di Bertie McGoose!Prima apparizione nei fumetti:le GM nella storia Operation St. Bernard (Paperino e l’E.S.S.B.) di Carl Barks pubblicata su Walt Disney Comics and Stories n. 125 del febbraio 1951; il Gran Mogol nella storia Rescue of the Grand Mogul (Qui, Quo, Qua e il salvataggio del Gran Mogol) di Vic Lockman e Tony Strobl pubblicata su Huey, Dewey and Louie Junior Woodchucks dell’agosto 1967.Segni particolari:le GM sono altruiste e coraggiose; il Gran Mogol è il loro capo, un tipo audace, ma con il terrore del volo. topolino.it