club dei cartoni

la 313


Lo sapevate che la 313 è messicana, e che Paperino la ottenne... scambiandola con un asinello? È stato durante una trasferta nella terra dei sombreri che un giovanissimo Paperino imparò che le ragazze si conquistano su quattro ruote, piuttosto che su quattro zampe. Era il 1937: l'automobile di Paperino esordiva sul grande schermo nel cortometraggio Don Donald, salvo poi tornare a sfrecciare nelle strisce a fumetti disegnate da Al Taliaferro, dotata della targa che tutti conosciamo.Da allora Paperino non si è mai più separato dal suo amato catorcio, col quale nel corso degli anni ha condiviso tante avventure... comprese quelle vissute con l'identità di Paperinik. La 313 ha infatti al suo interno alcuni congegni installati da Archimede che le permettono di volare e di trasformarsi nella macchina del vendicatore mascherato... targata X!Inutile dire che nel corso degli anni molti lettori si sono affezionati a questo simpatico macinino, al punto tale che nel 1995 lo sceneggiatore Fabio Michelini decide di trasformarla in un vero e proprio personaggio. Nella storia Paperino e il segreto della 313 Michelini ne ripercorre le origini, raccontando di come –quella volta in Messico - Paperino si fosse imbattuto in uno sciamano in grado di infondere nel motore della 313... una piccolissima scintilla di vita!Molto probabilmente è questo il motivo per cui nel corso degli anni tra l'auto e il proprietario si è sviluppato un affetto così grande che, quando per le imprese di Paperinik si resero necessari dei veicoli più potenti, la stessa 313 scelse spontaneamente di farsi da parte, chiedendo a Uno la temporanea rimozione dei propri congegni segreti. Se non è amore questo...Prima apparizione sullo schermo: nel corto Don Donald del 1937 diretto da Ben Sharpsteen. Prima apparizione nei fumetti:nelle strisce di Bob Karp e Al Taliaferro pubblicate sui quotidiani americani il 9 agosto 1939.Segni particolari:utilitaria di colore rosso e blu, può ospitare al massimo due persone. Tuttavia, il suo bagagliaio, seppur di piccole dimensioni, tenuto aperto riesce a contenere Qui, Quo e Qua. topolino.it