club dei cartoni

Nonno Bassotto


Come ci racconta Carl Barks, nei gloriosi tempi della sua gioventù Nonno Bassotto si faceva chiamare Capitan Bassotto Cuornero e insieme ai suoi figli si divertiva a solcare le fangose acque del Mississippi giocando a fare il pirata. Dopo alcuni scontri con un giovanissimo Paperone però si convinse che l'unico modo di sconfiggerlo sarebbe stato rimpolpare le fila della famiglia. I figli lo presero in parola, disperdendosi ai quattro angoli del mondo misero su quella che è l'attuale Banda Bassotti, l'organizzazione criminale pluriramificata che conosciamo oggi.Ironia della sorte, però, nelle storie italiane il povero Nonno Bassotto ha avuto un destino ben poco glorioso. Caratterizzato da una folta barba bianca e da un cartellino sul petto che riporta la scritta "Grazia", in ossequio alla sua rinomata carriera carceraria, il barbuto capostipite si è ritrovato a vivere in una roulotte, per far da balia alla filiale paperopolese della Banda: un terzetto di sfaccendati ben poco capaci di assecondare i sogni di gloria del loro povero nonnetto. L'assalto al Deposito di Paperone per Nonno Bassotto rimane quindi una pia illusione, e come se non bastasse questa ossessione gli ha persino tolto il rispetto del resto della Banda, che tende a vederlo più come la pecora nera della famiglia che come il patriarca fondatore.Città:TopoliniaPrima apparizione nei fumetti:in un episodio all’interno della storia Uncle Scrooge goes to Disneyland, pubblicata negli Stati Uniti nell’agosto 1957. La prima storia completa è The money well (Paperino e il pozzo di dollari) di Carl Barks del marzo 1958.Segni particolari:ladro di grande esperienza, è un nonno arzillo che ha sempre pronto un buon suggerimento per “aiutare” i nipoti Bassotti a escogitare piani criminali. Rude e brontolone, non perde però occasione per fare sfuriate quando falliscono un colpo!topolino.it