club dei cartoni

Paperino


All'inizio della sua carriera aveva mal di pancia. O almeno così sosteneva nella Silly Symphony La gallinella saggia in cui un Paperino adolescente amava spassarsela con il suo compagno di merende Meo Porcello. Come spesso accadeva per i personaggi delle Silly Symphony, anche quella di Paperino doveva inizialmente essere un'apparizione unica relegata a un singolo corto. Nessuno si aspettava che Paperino avrebbe ben presto rubato la scena a Topolino, apparendo in un numero spropositato di shorts. Paperino piaceva, perché poteva fare tutto quello che a Topolino non era concesso: poteva essere invidioso, malizioso, ma anche tenero e affettuoso. Il suo carattere sopra le righe gli permetteva di fare quello che voleva, il pubblico rideva con lui e di lui. Tutti amavano identificarsi in quel vivace papero vestito alla marinara.Non stupisce quindi che il cartoonist Carl Barks abbia deciso di adottarlo per creare intorno a lui un universo narrativo ben preciso, collocandolo in una città distinta da quella di Topolino e appioppandogli una famiglia di personaggi interessanti, a cominciare da un certo zio ricco. La scuola di fumettisti italiani ha poi continuato ad arricchire il personaggio di sfaccettature, comprimari e situazioni ricorrenti, prediligendo in alcuni casi il suo lato più sfortunato e sfaticato. Ed è in risposta a tutto questo che Paperino ha voluto dimostrare a tutti e a se stesso di essere in grado di combinare qualcosa di utile, assumendo l'identità segreta del giustiziere Paperinik, o dell'agente segreto DoubleDuck. Insomma, non facciamoci ingannare dalle apparenze: in Paperino si nasconde molto più di quello che appare. E prima o poi qualcuno dovrà accorgersene. Se solo non avesse quella terribile vociaccia...Prima apparizione sullo schermo: nel cortometraggio The wise little hen (La gallinella saggia) del 1934. Non è noto chi disegnò il model sheet (cioé il modello del personaggio) di Paperino per il corto.Creatori: Walt Disney (ideatore), Albert Hurter (primo character designer), Art Babbitt (primo animatore).Prima apparizione nei fumetti:nelle strisce The wise little hen (La gallinella saggia) di Ted Osborne e Al Taliaferro pubblicate sui quotidiani statunitensi il 16 settembre 1934.Segni particolari:pigro, irascibile, senza il becco di un quattrino, ma senza dubbio di buon cuore. La sua proverbiale sfortuna in realtà gli ha portato… fortuna! È infatti proprio questa caratteristica a renderlo uno dei personaggi disneyani più amati di sempre! topolino.it