club dei cartoni

Paperetta Yè-Yè


Paperone non si aspettava certo una cosa del genere. Quando Doretta Doremì, la sua vecchia fiamma, lo ricontattò per nominarlo tutore della sua nipotina Paperetta, si ritrovò a far da balia a una scatenata adolescente dalla zazzera bionda. La ragazzina approda a Paperopoli in questo modo grazie all'inventiva di Romano Scarpa, che nel 1966 crea il personaggio per parodizzare gli usi e i costumi giovanilistici tipici del periodo. Paperetta arriva e movimenta la città con le sue trovate, con la sua musica e la sua energia tipicamente giovanile, esercitando un certo fascino anche sui nipotini, che rimangono rapiti dalla sua personalità. Inoltre Paperetta trova ben presto la sua strada nel giornalismo, iniziando a collaborare per il quotidiano di Gedeone, altra creazione scarpiana.Il personaggio ha una grande fortuna in Brasile, dove viene ben presto affiancato da un gruppetto di personaggi adolescenti tra i quali figura persino Beckett, l'uccello aracuan del film d’animazione I tre Caballeros. Tuttavia in Italia viene rapidamente messa da parte, perché gli autori italiani la considerano troppo legata a un contesto sociale che non esiste più. Per un certo periodo Paperetta è infatti utilizzata quasi esclusivamente nelle grandi parodie e nei storie in costume come Il Milione o Le Fantaleggende... fino a oggi. Paperetta di recente è stata ripresa: ora è più adulta, ha perso la sua connotazione anni Sessanta, ma ha mantenuto la passione per il giornalismo e infatti la ritroviamo molto spesso come inviata speciale del Papersera, nelle simpatiche interviste a fumetti che appaiono tra le pagine di Topolino!Prima apparizione nei fumetti:nella storia Arriva Paperetta Yè-Yè di Romano Scarpa pubblicata su Topolino 577 del 18 dicembre 1966.Segni particolari:scatenata e grintosa, si comporta spesso come un maschiaccio, ma è dotata di un grande cuore che la porta a intervenire per risolvere ogni ingiustizia. topolino.it