Nato come parodia di Indiana Jones, questo strampalato e avventuroso archeologo, appartenente alla famiglia dei Pippidi, è stato inventato da Bruno Sarda per affiancare Topolino e Pippo in alcune avventure. Molto presto è diventato uno dei più famosi esponenti della Banda Disney, anche grazie alle sue stramberie, amatissime dai lettori: l'amore per le liquirizie Negritas, la leggendaria jeep Gippippa, per non parlare dell'abitudine a entrare e uscire dalle finestre.Il motivo per cui il personaggio ha tanto successo è che riesce a fondere alla perfezione la stravaganza tipica dei Pippidi con il carisma che richiede il suo ruolo di virile avventuriero. Indiana infatti esercita un certo fascino sul gentil sesso. Nella sua carriera è stato visto insieme a un gran numero di ammiratrici e belle assistenti, per non parlare della sua letterale infatuazione per... una fata, molto tempo fa! Di recente Indiana si è stabilito in una villetta nei pressi di Topolinia, ma è sempre pronto a lanciarsi in nuove sfide, come dimostra la sua affiliazione alla società segreta dei Custodi del Mistero, che dietro le quinte lottano per non far finire nelle mani sbagliate i reperti archeologici più pericolosi!Città:una capanna sull’albero in Amazzonia; a volte si traferisce in una palude vicino a Topolinia.Prima apparizione nei fumetti:nella storia Topolino & Pippo in: I predatori del tempio perduto di Bruno Sarda e Maria Luisa Uggetti pubblicata su Topolino 1724 dell’11 dicembre 1988.Segni particolari:archeologo coraggioso e bizzarro, ama lanciarsi in imprese avventurose alla ricerca di preziosi reperti o sciogliere enigmi rimasti insoluti dall’Antichità. Ma più di tutto ama le sue mitiche caramelle di liquirizia Negritas! topolino.it