club dei cartoni

E alla fine David Gnomo è morto


Trent’anni fa andava in onda in Italia la vita dello gnomo medico David. Ma a parte il saluto strofinandosi il naso, ci sono curiosità che forse ci siamo scordati della serie. Tipo il finale, o la lingua originale parlata dallo gnomoTrent’anni fa su Italia1 andava in onda per la prima volta David Gnomo amico mio. Tra i vari (e bellissimi) anime giapponesi in voga in quel periodo ad un certo punto comparve uno gnomo, che ricordava tanto Babbo Natale, che ha portato una intera generazione a salutare i propri cari strofinando il naso e forse ha dato una spinta non indifferente alla moda degli gnomi da giardino.Ma ci sono alcune curiosità sul cartone animato che forsi in pochi conoscono. Prima di tutto, David Gnomo è un cartone animato spagnolo (nel video la sigla originale) ispirato all’opera di un illustratore olandese “Leven en werken van de Kabouter” ossia “Il libro segreto degli gnomi”.David è uno gnomo medico, vive con la moglie Lisa, si dedica alla cura degli animali della foresta (anche con metodi alternativi come l’ipnosi e l’agopuntura) oltre a combattere  contro i troll (acerrimi nemici degli gnomi), e tutto questo a 399 anni. Nella sigla Cristina D’Avena indica un’età approssimativa di “gli anni poi sono 200 e più”, ma la realtà è ben diversa. Nei 52 episodi che compongono il cartone animato gli spettatori in pratica assistono agli ultimi mesi di vita del paffuto David.Come lo hobbit Bilbo che si reca a Gran Burrone per finire i suoi anni tra gli elfi, David e la moglie sanno che il loro tempo sulla terra è finito. Compiuti i 400 anni, David finisce di scrivere il suo “Diario degli gnomi” e insieme ad un amico si recano alle Montagne dell’Aldilà. Sul percorso salutano tutti i loro amici animali tranne la volpe swift che li accompagna quasi fino alla fine. La coppia sale sulla montagna e passa oltre, in quel momento i loro spiriti si tramutano in due alberi da frutto. Ma la vita va avanti e infatti sulla via del ritorno la volpe incontra una volpe femmina tvzap.kataweb.it                        di Lara Gusatto