club dei cartoni

Il nuovo volto di Diabolik


Finalmente. Questa è stata la prima parola di molti fan del più grande ladro del mondo dei fumetti. Era l'anno 2010 quando si iniziò a pensare ad una nuova testata per Diabolik, un qualcosa di nuovo per dare una rinfrescata al personaggio, ora finalmente abbiamo una nuova serie, che propone qualcosa di diverso.DK non è proprio un Diabolik 2.0 ma prende le origini e le sembianze (eccetto la cicatrice che ha in faccia) del nostro ladro e anche i suoi personaggi più stretti come Eva Kant e Ginko, che avranno i loro personaggi paralleli.Questa nuova serie può essere paragonata all'ormai defunto Universo Ultimate della Marvel, che mantiene gli stessi personaggi ma vengono cambiate le origini e anche il modo di comportarsi degli stessi, perciò DK non è Diabolik ma un suo clone che si muove in maniera differente.Il cambiamento non è radicale, sia ben chiaro, ma da' nuova vita a Diabolik e lo fa muovere in un contesto diverso. Il fumetto presenta molta più azione e DK, a differenza di Diabolik, non è famoso ma si muove nell'ombra e molti pensano che lui sia solo una leggenda metropolitana.La città non è più la Clerville in stile anni '60, ma ora le storie sono ambientate in una metropoli moderna che rendono esse ancora più intriganti.Il cambiento più radicale e più importante è avvenuto nel formato del fumetto e nei colori. Abbandando il formato tascabile in bianco e nero si è passati ad un vero e proprio comic book in stile Marvel, tutto a colori, dando una luce diversa al personaggio e alle storie.DK è un fumetto che rappresenta un po' un passaggio dal vecchio al nuovo, da un secolo all'altro, rispettando però il passato famosissimo di Diabolik, mantendendo e migliorando la qualità di esso. Inoltre è un modo per far avvicinare i nuovi lettori (ormai presi dall'avvento dei cinecomics, fumetti di supereroi e tascabili) attraverso questo nuovo formato più affine ai loro gusti abituali, per far conoscere e apprezzare un personaggio come Diabolik, uno dei fumetti più importanti del panorama italiano. geekarea.it di Simone Lastilla