club dei cartoni

il cibo del futuro


Il cibo scarseggia, come risorsa. Tanto vale puntare su nuove e inedite diete. I limiti stanno per dissolversi. Tutto diventa possibile. Per esempio: da oggi sulle tavole degli europei potranno arrivare insetti, alghe, vermi, scorpioni e ragni. Ma anche nanomateriali, cibi costruiti in laboratorio e nuovi coloranti. Il Parlamento di Strasburgo ha infatti appena approvato e dato il via libera ai cosiddetti “nuovi alimenti”. Certo, questione di gusti. Come i piccioni. Una vera miniera come risorsa.Si stimano 500 milioni di esemplari nelle città sparse per il globo. Vorremmo tanto liberarci di loro. Tanto vale mangiarli. Il food truck olandese De Keuken van het ongewenst Dier (tradotto: la cucina degli animali indesiderati) fa proprio questo: specialità a base di piccione. Si può storcere il naso ma l’iniziativa ha un valore ecologico (economia della scarsità) come anche Brodo’s Take-away di New York, che cavalcando il trend “Nose-To-Tail-Eating” (dell’animale non si butta via niente) vende, con enorme successo, brodo di carne da passeggio.Ma il vero limite è la nostra salute. Intolleranze, allergie, devastazioni varie e tossicità nascoste in ogni piatto. Un volta si moriva per troppo poco cibo, oggi si muore per troppo cibo, avvelenato. Buona parte delle malattie moderne è causata dal cibo, ma anche curabile con il cibo. Il vero trend del futuro si chiama cucina terapeutica. Farsi prescrivere menù anziché ricette. Ottimi affari per chi crea servizi in tal senso.   buongiornoslovacchia.sk