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Cosa vedere a Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018


 
La bellissima Palermo si aggiudica, dopo essere stata proclamata capitale italiana dei giovani per il 2017, anche l’ambito titolo di Capitale Italiana della Cultura per il 2018. E’ la città dell’accoglienza, dell’arte, delle mostre e delle meraviglie da vedere in ogni angolo della strada. Ma anche della buona tavola, dei colori e del mare blu intenso. E’ un miscuglio di civiltà che incanta, da visitare assolutamente. Vediamo in questa mini guida la spettacolare Palermo.Il Palazzo dei NormanniChiamato anche Palazzo Reale è la sede dell’Assemblea Regionale Siciliana ed è uno tra i più bei monumenti palermitani. Il palazzo è la più antica residenza reale d’Europa, eretto dagli Arabi nel IX secolo e poi ampliato dai Normanni, che ne fecero la loro residenza, è stato la dimora dei sovrani del Regno di Sicilia e sede imperiale con Federico II e Corrado IV.Da segnalare tra le varie sale quella d’Ercole, così chiamata per gli splendidi affreschi di Velazques che la decorano, dedicati alle dodici fatiche dell’eroe greco. Mentre imperdibile al primo piano è la Cappella Palatina: una basilica a tre navate costruita nel XII secolo. Quasi completamente ricoperta da mosaici dorati, questo piccolo gioiello dell’arte bizantina vi lascerà senza fiato.Cattedrale di Santa RosaliaImponente, perfettamente conservata e simbolo della città, è omaggiata e amatissima dai suoi Palermitani. La cattedrale, costruita nel 1185, in piena età normanna, sul sito di un’antica basilica cristiana, deve il suo aspetto attuale a un’ampia serie di modifiche subite nell’arco dei secoli. Una miscela di influenze che l’hanno resa uno spettacolo di architetture. Al ‘400 risale il portico antistante la facciata, in stile gotico catalano, la cupola è invece tardo-barocca, mentre gli interni sono del XIX secolo. All’interno potrete ammirare la cripta, risalente a VI secolo, e le stanze del tesoro, che espongono diversi oggetti preziosi rinvenuti nelle tombe. Ma soprattutto sono custodite le spoglie dei reali di Sicilia e quelle di Santa Rosalia, patrona della città.L'orto botanicoChi non teme le lunghe camminate può fare una passeggiata sul lungomare attraverso il parco del Foro Italico: un giardino, immenso e suggestivo, inaugurato nel 2000 che ospita viali alberati, una ricca vegetazione di tipo mediterraneo, palme e panchine. Ma anche grandi sculture moderne progettate da Italo Rota e realizzate da Nino Parrucca e una comoda pista ciclabile. Quest’area verde detta “Passeggiata della Marina” ha uno strepitoso panorama sul mare: dalla lunga terrazza chiamata Mura delle Cattive – originariamente il luogo dove erano solite passeggiare le vedove – si può godere di uno scorcio sull’intero Golfo di Palermo. Vicino al Foro Italico si trova anche l’orto botanico della città, considerato tra i più importanti in Europa. Costruito alla fine del ‘700, l’orto accoglie oggi oltre 12.000 tipi di piante differenti ed è il luogo perfetto per stare a contatto con la natura.Ballarò, Vucciria e musica liveBallarò è il quartiere dove di giorno si svolge l'antico mercato popolare. I vicoli e le piccole piazze affollate sono una sorpresa: qui potete perdervi tra i banconi di frutta e verdura, dove il pesce è freschissimo e il vociare con gli acuti siciliani sono un juke boxe a cielo aperto. La sera poi è invaso dai giovani che affollano i graziosi locali dove bere dell'ottimo vino, gustare appetitosi cibi di strada e ascoltare musica dal vivo. Vi consigliamo di osservare le numerose opere degli street artist, nazionali e internazionali, presenti nel famoso quartiere di Vucciria che tradotto dal siciliano significa “confusione”. Di giorno mercato popolare e di notte luogo dove si svolgono concerti di band della scena underground locale.I dintorni di PalermoIl duomo di Monreale: estasi bizantinaDopo aver girato Palermo vi consigliamo una gita a Monreale, un paese a soli 30 minuti dal capoluogo, meta di turisti provenienti da tutto il mondo, che custodisce uno spettacolo di rara bellezza: la famosa cattedrale in stile arabo-normanno. Al suo interno scoprirete diversi tesori come gli splendidi mosaici bizantini a fondo oro raffiguranti episodi della Bibbia e storie della Chiesa, ma anche l’altare maggiore di Valadier e un maestoso organo a sei tastiere del XX secolo. Il Duomo di Monreale regala una testimonianza dello splendore passato della Sicilia.In spiaggia a MondelloE’ la spiaggia più amata dai palermitani racchiusa tra Monte Pellegrino e Monte Gallo. Qui nacque Apollo, venerato in memoria del Monte. E’ una località da vedere in tutte le stagioni. La sabbia fine e bianca come la neve e lo smeraldo dell'acqua la rendono un posto unico al mondo, un paradiso per gli occhi. D'estate è ricca di manifestazioni sportive come il campionato europeo di windsurf ed è sempre piena di giovani. Il panorama mozzafiato poi deve essere assolutamente apprezzato mentre siete sedute in un bar tipico, con il vento tra i capelli, un buon libro e una brioche con la granita di gelsi.Dove mangiare a Palermo: trattorie e chioschettiSono tantissimi i posti dove mangiare i piatti della cucina tipica siciliana, tra questi vi consigliamo la trattoria “Ai Cascinari” che si trova tra la Zisa e il Papireto, nascosto dal traffico è un locale spartano, pulito, che offre una cucina arabo-palermitana unica. D’obbligo iniziare coi fritti: filetti di sarde panati ai pistacchi e finocchietto, panelle, frittelle di ricotta e acciuga e le crocché di patate. Leggerezza ma rigorosamente senza unto.Per chi ama il pesce, il fritto di paranza è un must: praticamente imbattibile. Tra le prelibatezze del menù anche le polpette di melanzane alla menta e  una varietà di deliziosi primi. Per finire in bellezza, ecco il chioschetto dei gelati Stancampiano in Via Notarbartolo 56. Con i suoi eccellenti e variegati gusti è considerato tra i gelati più buoni al mondo!  pianetadonna.it di Paola Medorigpt native-bottom-foglia-notizie