Incontriamoci

CONOSCERE SE STESSI


Cari Amici miei ho imparato a mie spese cheprima di poter aprire il cuore, dovremo esserci creati un Io forte che non si senta dipendente, cioè un Io maturo e non infantile, sempre bisognoso di qualcosa e di qualcuno. Accettare gli altri va di pari passo con l’accettare se stessi, stare bene con gli altri è più facile per chi sa stare bene anche da solo; essere intimi , secondo me, è qualcosa di molto simile all’essere soli: in entrambi gli stati diventiamo intensi e veniamo inevitabilmente sollecitati da ciò che in noi richiede ancora attenzione, dedizione, impegno o accettazione. L’amore è la cornice della consapevolezza, all’interno della quale la nostra solitudine può trasformarsi in un profondo “stare bene con se stessi” che, una volta che conosciuto, può essere anche condiviso, senza entrare in ansia. Ma il nostro cuore si aprirà soltanto se sarà libero. Non sopporta infatti  pressioni o ricatti di alcun tipo, perciò la frase “Dovresti amare.....” è semplicemente assurda: dovere e amare sono concetti che si escludono a vicenda. Arrivare all’energia del cuore significa abbandonarsi a se stessi, saltare verso l’interno, e non può mai essere frutto di un’imposizione. Solo così dare e ricevere diventano azioni autentiche, senza attaccamenti o rimorsivi aspetto qui...