Senza radici ...

Poveri Ennio ...


POVERI ENNIO ...Si chiamava Ennio il ragazzino che per primo  fece vibrare il mio cuore di bambina .Aveva gli occhi così neri che sembrano brillare  , ogni volta che mi ci perdevo dentro . Non lo baciai mai , ma ci tenevamo spesso per mano , sempre attenti che nessuno ci vedesse , fu il massimo dei nostri peccati . L'estate , si sa , è la stagione dell'amore e quando finirono le vacanze la separazione fu inevitabile .Mi chiedevo come avrei fatto a dimenticarlo , mi dicevo che era impossibile , che mai nessun altro ragazzino mi avrebbe mai più tenuto per mano , lo giurai a Dio , al mare , alle stelle , forse anche ai pianeti ... ma di sicuro non lo giurai mai sulla mia testa ;-) .Oggi , quando un uomo non mi caga più , sempre sorrido , con una sorta di gusto perverso e con quella sottile e piacevole forza che mi da il sapere che se ho dimenticato quel ragazzino dagli occhi neri  , posso dimenticare chiunque ...come tanti Ennio .  A pensarci bene però ... ma che schif 'e nomme che è Ennio ahahahahahah