basta un attimo per terminare una vitanon basta una vita per scordare quell'attimo
"La mia storia d'amore, è finita in queste circostanze, io avevo 22 anni e lui 28." Lei è Sery, la nostra amica: nick - splendida14 "Ad un mese dalle nozze il mio fidanzato, Ruggero Sergio Spina,fu inghiottito dal mare ..." Il mistero che avvolse per ventiquattro anni l'affondamento del "Pinguino"Salpato dal porto di Formia il 19 febbraio alle ore 23.20 .. non fece più ritorno. Era la notte tra il sabato 19 e domenica 20 febbraio del 1966,quando persero la vita 14 marinai dell'imbarcazione Pinquino,affondato per speronamento da imbarcazione giapponese,a sette miglia dalle secche di Capo Blanco, estremo sud della Mauritania. "La primavera era vicina ... mi dovevo mettere l'abito bianco ...era la mia vita ... il mio amore ... il futuro ... la mia famiglia ..."
Le cause ufficiali dell'affondamento furono lo scoppio delle caldaie,ma nel 1990 un marinaio giapponese Rikio NIkko,rivela che quella notte il "Pinguino" venne speronato dalla navesu cui lui era imbarcato, il motopeschereccio oceanico "Shikamaro",nessuno si accorse della collisione fino alle luci dell'albaquando avvertirono anomalie alla prua. Rimasero per qualche ora sul punto dove poteva essere accadutol' affondamento ma ormai era troppo tardi per prestare soccorsoe così fu ordinato di fare rotta verso il porto di Sant' Etienne.
Le Autorità italiane si affrettarono a chiudere l' inchiesta.Anni fa anche un ex sommozzatore della Marina Militare,che partecipò alla spedizione in Mauritania dichiarò:«i nostri superiori ci dissero di non rivelare cosa realmentevedemmo nei fondali della Mauritania dove giaceva il relittodello scafo sambenedettese.La versione ufficiale doveva essere lo scoppio del gas.I giapponesi dominavano il mercato internazionale della pescae si preferì evitare un caso diplomatico». "E' appassito il sogno, la mia vita, i miei fiori ...quelli che non ho mai avuto ..."
La rivelazione fornita dal settimanale giapponesesulla verità dell' affondamento del "Pinguino"ha riaperto una ferita che non si è mai rimarginatanel cuore della cara Sery, dei familiari tutti edella marineria sambenedettese,e neppure nuove indagini, se mai ve ne fossero,potranno riuscire a tanto.
Equipaggio Comandante Alberto Palestini di 50 anniDino Bruni di 26Tommaso Bruni di 24Vittorio Fidanza di 25 Antonio Pompei di 45Domenico Romani di 51Ruggiero "Sergio" Spina di 28 Elio Voltattorni di 56 di S. Benedetto del Tronto Vittorio Scartozzi di 47 di Grottammare (Ap) Agostino Greco di 29 Giuseppe Greco di 56 Pasquale Greco di 60 Felice Taranto di 29di Porto Empedocle(Agrigento) Giuseppe Monti di 31 di Gaeta (Latina) Vengono recuperati solo i corpi del comandante Palestini,dei fratelli Dino e Tommaso Bruni e di Vittorio Scartozzi. Tutti gli altri appartengono al mare.
ringrazio Sery, -splendida14, i suoi ricordi ora sono i nostri