I TEMPLARI,Pauperes Commilitiones Christi Templique SalomonisCosì poi conosciuti? Questa domanda potrebbe sembrare provocatoria, se non addirittura banale.Chi non ha mai sentito parlare dei templari?Al di là del livello di approfondimento personale dell'argomento posseduto da ognuno di noi, sappiamo che la tradizione corrente li vuole nati nel 1118 (la data non è certa, la deduciamo dalle Cronache di Guglielmo di Tiro e di Simone di St Bertin) in quel di Gerusalemme con il compito di proteggere i pellegrini che viaggiavano per e da la Terrasanta, dopo la riconquista.Il fondatore fu un Cavaliere della Champagne, stupenda regione francese, quella Francia dove nacque il movimento delle crociate per volere di Papa Urbano II durante il concilio di Clermont Ferrand del 1095.Di essi si sa inoltre che fu il secondo ordine religioso cavalleresco cristiano medievale, il primo in assoluto fu quello dell'Ordine dei Canonici del Santo Sepolcro fondato sempre nel 1099 da quel Goffredo di Buglione che la Storia ricorda per essere stato Condottiero della I Crociata assieme al fratello Baldovino I, appunto.E questa è storia nota.Sappiamo poi che, benchè non dotati all'inizio di una precisa regola monastica, solo durante il Concilio di Troyes del 1129 fu Bernardo di Chiaravalle a regolare l'Ordine, basandosi sostanzialmente su alcuni elementi della Regola di San Benedetto (povertà, obbedienza, castità).La Storia ci narra ancora che furono nove cavalieri/monaci, guidati da due cavalieri francesi, Hugues de Payns e Godefroy de St Aldemar, ad iniziare il movimento, decidendo di "non tornare tra le ombre del mondo, dopo aver così intensamente sofferto per la gloria di Dio".Sappiamo ancora che Hugues de Payns divenne poi il Primo Gran Maestro dell'Ordine Templare.E qui inizia la grande storia di questo sventurato Ordine, come sappiamo.O perlomeno, questa è la teoria più accreditata, e, come tutte tutte le teorie, sottoposta a smentita da teorie più accreditate, come molte volte accade.Uno dei motivi che portano a credere che la regola nacque in Francia deriva dal fatto che la Regola venne scritta in francese, anzichè in latino.Va ricordato che all'epoca il francese era la lingua europea sovranazionale, parlata persino in Inghilterra dopo la conquista di Guglielmo il Conquistatore del 1066.Un qual certo immancabile sciovinismo francese, dovuto alla storica smania di grandeur dei nostri cugini ha poi fatto sì che alla fine prevalesse questa versione sull'origine dell'ordine.La Storia vanta una grande casistica di queste vere o presunte appropriazioni "indebite".E veniamo al punto.Da diversi anni una nuova e rivoluzionaria (forse, come vedremo alla fine) teoria sostenuta dal Prof Mario Moiraghi, Architetto, Docente Universitario e soprattutto Storico, ha gettato un grande scompiglio negli annali di Storia Medievale.Secondo lui, i Cavalieri Templari furono fondati nel 1100 da Hugo de Paganis, un Cavaliere originario di Salerno, nell'italianissima e bella Campania.Il Prof Moiraghi sostiene la sua tesi con documenti ritenuti inoppugnabili e da lui scoperti e divulgati in un libro pubblicato nel 2005 dall'Editrice Ancora dal titolo "L'italiano che fondò i Templari. Hugo de Paganis, Cavaliere di Campania".In questo libro Moiraghi racconta ci racconta di avere addirittura individuato il luogo dove venne tumulato il presunto fondatore "altro" (o forse lo stesso?) dei Templari, e cioè nella Chiesa di San Giacomo a Ferrara.La notizia sarebbe confermata da un documento risalente al 1621 e scritto dallo storico Marco Antonio Guerini dove è scritto a chiare lettere che Hugo de Paganis "diede principio all'Ordine dei Cavalieri Templari".L'imbroglio riguardante la loro origine sarebbe quindi stato costruito ad arte dagli antichi traduttori francesii quali, per appropriarsi del merito di avere fondato un ordine così importante, falsificarono i testi latini del già citato Guglielmo da Tiro, considerato allora ed oggi il maggior cronista medievale e storico dei primi Templari.Nei suoi testi Guglielmo scrisse apertamente che fu Hugo de Paganis il vero fondatore dei Templari, ma i traduttori francesicambiarono quel nome in Hugues de Payns, collocando nella lontana Champagne le origini del Cavaliere.Esistono altre prove estremamente interessanti impugnate dall'autore a conferma della sua tesi.In una lettera scritta dal salernitano Hugo nel 1103, quindi ben 15 anni prima della data indicata dagli storici francesi come fondazione dei templari, indirizzata ad un suo zio appartenente alla famiglia degli Amarelli, lo informava della morte del cugino Alessandro, anch'egli membro dei Templari, avvenuto in uno scontro con una banda di infedeli.Inoltre, in un'altra lettera datata 1106 Hugo afferma di aver fatto visita a Re Baldovino I in occasione della morte del fratello Goffredo, morto nel 1100.Come detto, ciò dimostra che i Templari erano già in attività quantomeno nel 1103, ben 15 anni prima della data ufficiale sostenuta dagli storici francesi.Concludo aggiungendo che questa "nuova" teoria, come avvertivo in apertura, ha in realtà precedenti illustri, :Carlo Sigonio, 1568;Heinrich Pantaleon, 1581;Scipione Mazzella, 1601;Filiberto Campanile, 1610;Johann Jacob Hofmann, 1698;Pierre du Puis, 1713.Tutti questi autori confermano la tesi dell'origine italiana dell'Ordine del Tempio.Ai posteri quindi l'ardua sentenza.Ricordo un'episodio analogo, quando nel 2005 destò scalpore la conferma ufficiale, a seguito degli scavi archeologici effettuati in Terranova (Canada), nel sito di Anse-Aux-Meadows, di un insediamento vickingo di circa 6000 anime durato circa 5 anni, che smentiva l'attribuzione della scoperta del Nuovo Continente al pur meritevole Cristoforo Colombo, al quale va attribuita la svolta epocale e culturale relativa alle civiltà (appunto) pre-colombiane del Centro America.Provate a tracciare una ipotetica rotta tra Norvegia e Canada passando dalle isole maggiori e fare la stessa cosa partendo da Palos e arrivando ai Caraibi.Vi sorprenderà questo esperimento. lord_lycan612