ANIME IN VIAGGIO

IO, LE SCELTE... LA MIA VITA (post di lord_lycan612)


 "Questo post è dedicato a Draghina, la nostra Capo-redattrice, persona squisita, che anche se non ho ancora avuto il privilegio di conoscere personalmente la considero cara come una sorella." Ricordo che fin da ragazzino sono sempre stato affascinato dalle divise militari, una in particolare, stupenda ed estremamente impegnativa, sia a livello fisico che soprattutto morale.Infatti bisogna saperla "indossare" spiritualmente, ancor prima che fisicamente, per tutto quel che comporta indossare QUELLA divisa. Detto questo, terminati gli studi d'obbligo (allora la Licenza Media Inferiore) venni iscritto dai miei genitori alla Scuola di Ragioneria.Devo dire che ho sempre avuto una naturale inclinazione per le materie umanistiche piuttosto che per quelle scientifiche o tecniche.Avrei infatti preferito frequentare il Liceo Classico ma i miei preferirono Ragioneria perchè alla fine c'era "il pezzo di carta", all'epoca ancora spendibile sul mercato del lavoro. Con il Liceo si correva infatti (e si corre ancora oggi) il rischio di ritrovarsi con cinque anni di vita e di studio sprecati se non si accedeva poi all'Università per cui, nonostante le mie proteste, dovetti diplomarmi in Ragioneria.Fortuna che ce la feci, vista la mia refrattarietà per le diverse materie per me aride che costituivano il curriculum formativo didattico.Finalmente col pezzo di carta e ormai maggiorenne fui quindi libero di prendere le mie decisioni, senza dover lottare contro i pareri sfavorevoli e contrari dei miei genitori.Così fu che mi arruolai e coronai uno dei miei tanti sogni, sicuramente uno dei più ambiti. Dopo il primo periodo di addestramento base fui assegnato al Comando di Padova e qui ebbi la fortuna di incontrare alcune persone, miei Ufficiali Istruttori che, dopo aver valutato il mio profilo nella sua interezza mi fecero alcune proposte, tra queste, quella di iscrivermi all'Università di Padova, una volta terminato il Corso Allievi Ufficiali, se avessi voluto cimentarmi sia con il Corso che con l'Università.Ringrazio ancora queste persone per avermi consigliato e guidato in un periodo in cui ero molto inesperto sulle cose della vita. Ho già raccontato del Corso di Paracadutismo e di Equitazione (Gradlon, mi manchi tanto). Tornato a Padova, dopo l'indimenticabile cerimonia del Giuramento sulla sciabola per il conseguimento della nomina a Sottotenente mi iscrissi, sempre dietro consiglio dei miei Superiori, al Corso di Laurea in Psicologia.E qui mi si spalancò davanti un mondo nuovo, che non avrei mai immaginato esistesse. Conobbi la Filosofia e l'introspezione personale. Incominciai a "guardarmi" finalmente dentro, cosa che non avevo mai fatto prima.Con la Sociologia e la Pedagogia cominciai invece a "capire" che esistevano le persone-altre, coi loro problemi, aspirazioni, illusioni e delusioni quotidiane.Questo scavò un solco profondo nella mia persona e nella mia anima.Il sapere di potere essere utile e sapere ancor più come farlo. Toccare con mano situazioni a volte disperate di povertà e emarginazione mi fecero capire che si può vivere, o meglio sopravvivere, solamente se il contesto sociale che ci circonda, nel bene e nel male e nelle altre mille sfaccettature ci consente di farne parte, altrimenti si diventa "invisibili".Se ci guardiamo attorno con attenzione, possiamo vedere molti di questi "invisibili".Ai semafori, davanti ai supermercati, alle porte delle chiese etc. Presi a cuore questo particolare aspetto e decisi così di occuparmi di devianze ed emerginazione, e mi resi conto da subito che era un'impresa improba ma ricca di soddisfazioni, ogni qualvolta si raggiungeva un risultato e si risolveva il problema, o qualche problema, se non tutti.Vagabondi, minori devianti, tossici, prostitute, gay, lesbiche, pedofili, micro-macro/criminali, etilisti, erano il costante oggetto del mio studio.Sono ancora costante oggetto di studio, mio e dei miei colleghi, coi quali combatto ancora oggi una estenuante ed interminabile battaglia. Dopo il matrimonio, trasferitomi a Bologna dove vivo tuttora, prosegui il mio lavoro con nuovi colleghi e superiori, ugualmente meritevoli.Gli ultimi avvenimenti, soprattutto dal settembre 2001 mi hanno poi portato a specializzarmi in Criminologia sull'anti-terrorimo, sebbene non abbia mai abbandonato il mio interesse e la mia attività nei settori sociali già descritti.Sono certo di non aver risolto veramente nessuno di questi problemi, e di questo me ne rammarico, ma al contempo sono contento, nel mio piccolo, di aver contribuito al loro contenimento.Spero che la mia gratificazione per questo, per piccola che possa essere, ma che io sento grande, non sia solo una mera illusione. Il male esiste ed esisterà sempre, e lo stesso vale per il bene. Per dieci persone propense a delinquere ce ne sarà sempre una disposta a lottare contro di esse e questo poco può essere davvero tanto.Un giorno mi ritirerò dal servizio attivo, ma continuerò a fare quello che quei magnifici Istruttori seppero estrapolare dalla mia persona e che non dimenticherò mai per questo, l'aver trasformato materia grezza in un essere compiuto nel suo compito sociale. Grazie, Signori. lord_lycan612