DIANA FINI

CORPO DI DONNA ... PABLO NERUDA


Corpo di donna, bianche colline, cosce bianche,tu appari al mondo nell'atto dell'offerta.Il mio corpo di contadino selvaggio ti scavae fa saltare il figlio dal fondo della terra.Fui deserto come un tunnel. Da me fuggirono gli uccelli,e in me la notte forzava la sua invasione poderosa.Per sopravvivere ti forgiai come un'arma, come freccia nel mio arco, pietra nella mia fionda.Ma viene l'ora della vendetta, e ti amo.Corpo di pelle, di muschio, di latte avido e fermo.Ah, le coppe del seno! Ah, gli occhi dell'assenza!Ah, le rose del pube! Ah, la tua voce lenta e triste!Corpo della mia donna, resterò nella tua grazia.Mia sete, mia ansia senza limite, mia strada indecisa!Oscuri alvei da cui nasce l'eterna sete,e la fatica nasce, e l'infinito dolore.(PABLO NERUDA)