VolaSoloChiOsaFarlo

In me ci sono venti, deserti, oceani, stelle e tutto quanto è stato creato nell'Universo. Siamo stati creati dalla stessa Mano, e abbiamo la stessa Anima.

 
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TRA I MIEI SEGRETI

Ed è possibile che il tempo stringe
Ed è possibile che scorre lento
E puoi sentirti solo ed invisibile
Sotto le stelle del firmamento
E guardo il cielo o è il cielo che mi guarda
E resto solo con la mia coscienza
Ma non c’è un modo per tornare indietro
E di dividere questa esperienza

Sarebbe così facile cercarti poi
Dietro a questi sogni e dentro ai miei pensieri
Però sarebbe ancora molto meglio se
Tutto fosse proprio come ieri
Quando non sapevo e non immaginavo
Tra i miei segreti e me

Negli occhi dell’amore
C’è un sogno che s’avvera
E dentro ci sei tu con me
E passano le ore
E scende giù la sera
E il cielo si fa blù

E di notte poi seguire
Ispirazioni e percezioni dall’ignoto
E dentro me la verità
Si confonde col sogno

E ho camminato lungo strade vuote
Nei labirinti dell’indifferenza
Ed ho pensato a tutte questee cose
Senza trovare una vera ragione
E ho visto gente piangere di fame
Ed altra che rideva per il vino
E ovunque c’era sempre lì qualcuno
Che giudicava e gridava sentenze

Ma vedi in tutto questo se io c’entro o no
Non dipende dal tuo modo di pensare
Quello che ci unisce in questo divenire
Ritroverò con te

Negli occhi dell’amore
C’è un sogno che s’avvera
E dentro ci sei tu con me
E passano le ore
E scende giù la sera
E il cielo si fa blu

E mi chiedo se son’ liberi
Gli uccelli da catene del cielo
E dentro me la verità
Si confonde col sogno
E dentro me tu sei già qua

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Cammariere, Il Pane, il Vino e la Visione

 
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INFINITI OCEANI

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METTI IN CIRCOLO IL TUO AMORE...

Hai cercato di capire
e non hai capito ancora
se di capire di finisce mai.
Hai provato a far capire
con tutta la tua voce
anche solo un pezzo di quello che sei.
Con la rabbia ci si nasce
o ci si diventa
tu che sei un esperto non lo sai.
Perché quello che ti spacca
ti fa fuori dentro
forse parte proprio da chi sei.

Metti in circolo il tuo amore
come quando dici "perché no?"
Metti in circolo il tuo amore
come quando ammetti "non lo so"
come quando dici "peché no?"

Quante vite non capisci
e quindi non sopporti
perché ti sembra non capiscan te.
Quanti generi di pesci
e di correnti forti
perché 'sto mare sia come vuoi te.

Metti in circolo il tuo amore
come fai con una novità
Metti in circolo il tuo amore
come quando dici si vedrà
come fai con una novità

E ti sei opposto all'onda
ed è li che hai capito
che più ti opponi e più ti tira giù.
E ti senti ad una festa
per cui non hai l'invito
per cui gli inviti adesso falli tu.

Metti in circolo il tuo amore
come quando dici "perché no?"
Metti in circolo il tuo amore
come quando ammetti "non lo so"
come quando dici peché no.

 

 

MIA NONNA...

Post n°36 pubblicato il 01 Febbraio 2007 da cuoredartista

immagineE così la telefonata che tanto abbiamo atteso in famiglia è arrivata. Mia nonna ha avuto il posto in casa di riposo e questo, già di per se è un sollievo. Malata di Alzheimer ad uno stadio che le impedisce di vivere per conto proprio, finalmente potrà essere seguita giorno e notte da personale idoneo. Certo la casa di riposo non è il villaggio turistico, tutt'altro...ma nelle condizioni in cui è mia nonna davvero sarebbe stato impensabile farla restare ancora a casa, da sola.
Io che ho sempre voluto un bene dell'anima a mia nonna, mi ritrovo ora a vivere una sorta di battaglia dentro di me. Da un lato sono contenta perchè davvero questa era l'unica soluzione possibile ma dall'altro lato so che la nuova sistemazione cambierà molte cose. Termineranno le lunghe domeniche a convincere mia nonna della realtà delle cose, non ci saranno più le telefonate sconclusionate a parlare di parenti morti da 40 anni come se fossero vive, termineranno i tentativi di appiccare fuoco alla casa accendendo i fazzoletti di carta convinta che siano sigarette. Termineranno tante cose, belle e brutte.
Mi fa male pensare a mia nonna come ad un vegetale, incapace di prendersi cura di sè, incapace di fare un discorso sensato, immersa nei suoi ricordi e nel suo mondo, preda di continui attacchi di panico e confusione. Mia nonna non era così...la ricordo quando io, piccola piccola, restavo a casa ammalata e avevo bisogno di qualcuno che badasse a me. I giochi assieme, i disegni con le dediche, il caffelatte con i biscotti a forma di lettera, le macchinine ed il Conoscere. Quanti ricordi mi vengono in mente se penso a mia nonna e al bene immenso che mi ha sempre dimostrato.
Ed ora è venuto il momento...non tanto di dirle addio, perchè andrò a trovarla il più spesso possibile. Ma so che non sarà più lo stesso, non ci saranno più le telefonate per convincerla che l'unica casa che ha è quella in cui abita e non si trova in cima ad una montagna, non ci saranno più le medicine da mettere nella cassetta di sicurezza, non ci sarà più la spesa da fare o le maglie da comprare.
Mi sembra di perdere un punto di riferimento...forse perchè da quando sono nata, se devo pensare a mia nonna, la immagino in casa sua, tra le sue cose, tra le sue fotografie, con la tuta bordeaux che le da un pò di colore al viso. E tra pochi giorni non sarà più così. Mi piange il cuore ma preferisco non far vedere queste lacrime a mia madre...lei ha già le sue preoccupazioni, non mi va di sovraccaricarla con la mia tristezza.
Fortuna che ci sei tu Anna...rischierò di essere ripetitiva ma...fortuna che ci sei tu..

 
 
 

LE MIE PAROLE

Post n°35 pubblicato il 31 Gennaio 2007 da cuoredartista

Le mie parole sono sassi, precisi e aguzzi,
pronti da scagliare,
su facce vulnerabili e indifese,
sono nuvole sospese, gonfie di sottintesi,
che accendono negli occhi infinite attese
sono gocce preziose, indimenticate,
a lungo spasimate e poi centellinate,
sono frecce infuocate
che il vento o la fortuna sanno indirizzare

Sono lampi dentro a un pozzo, cupo e abbandonato,
un viso sordo e muto che l'amore ha illuminato,
sono foglie cadute, promesse dovute,
che il tempo ti perdoni per averle pronunciate
sono note stonate, sul foglio capitate per sbaglio,
tracciate e poi dimenticate,
le parole che ho detto, oppure ho creduto di dire,
lo ammetto

RIT.
strette tra i denti,
passate, ricorrenti,
inaspettate, sentite o sognate…

Le mie parole son capriole, palle di neve al sole,
razzi incandescenti prima di scoppiare,
sono giocattoli e zanzare, sabbia da ammucchiare,
piccoli divieti a cui disobbedire,
sono andate a dormire, sorprese da un dolore profondo
che non mi riesce di spiegare
fanno come gli pare, si perdono al buio
per poi continuare

Sono notti interminate, scoppi di risate,
facce sovraesposte per il troppo sole,
sono questo le parole,
dolci o rancorose, piene di rispetto oppure indecorose
Sono mio padre e mia madre,
un bacio a testa prima del sonno un altro prima di partire,
le parole che ho detto, e chissà quante ancora
devono venire…

RIT.
strette tra i denti
risparmiano i presenti,
immaginate, sentite o sognate,
spade, fendenti,
al buio sospirate, perdonate,
da un palmo soffiate
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Post N° 34

Post n°34 pubblicato il 29 Gennaio 2007 da cuoredartista

Che dire...il concerto di ieri sera è stato semplicemente straordinario. Vissuto, emozionante, coinvolgente, condiviso...insomma, cose che non tutti i concerti sanno regalare, cose che non tutti i cantanti sanno donare al pubblico che va a vederli. Bersani è uno che si "spende" molto sul palco, persino ieri che era l'ultima data del tour ed aveva un piede rotto. Ha cantato, ha dialogato, ha scherzato, ci ha regalato una parte di sè..non solo attraverso le sue canzoni ed i testi che le contraddistinguono, ma attraverso l'interpretazione, i gesti, la mimica del volto, i racconti, gli aneddoti, le battute. Conoscevo Samuele Bersani come cantante da molti anni, da quel 1991 in cui Chicco e Spillo girava in tutte le radio, ma non conoscevo il Bersani da "bar", quello che paragona un suo concerto ad una sorta di riunione condominiale in cui lo spettacolo lo fanno sul palco i musicisti ed in platea il pubblico.
Ha detto delle verità importanti durante il suo show: "Scrivo un disco solo quando ho qualcosa da raccontare"...
Può sembrare un'ovvietà ma non è così...pensateci bene...quante volte le persone parlano pur senza avere nulla da dire? Quante volte ci si sente quasi in obbligo di riempire i silenzi e gli spazi vuoti? Col rischio, si intende, di riempire l'aria di banalità..
Io quando non ho nulla da raccontare me ne sto zitta...ascolto o leggo chi, probabilmente, ha qualcosa in più da condividere con gli altri e, nel frattempo, ne assimilo il contenuto. Al giorno d'oggi, specie per i musicisti, l'imposizione è "comporre un disco all'anno per fare soldi". E così escono fuori le varie Britney Spears, Hillary Duff, Jessica Simpson e chi più ne ha più ne metta.
Complimenti a Bersani, invece, che parla e scrive solo quando ha qualcosa da dire...e poi, come scrive una nostra amica...se è pure un bel ragazzo si fa ascoltare meglio!!
Buona serata bloggers

 
 
 

IL CONCERTO

Post n°33 pubblicato il 28 Gennaio 2007 da cuoredartista

immagineIo ed Anna ci stiamo dando alla bella vita...messe da parte le fastidiose influenze e desiderose di approfittare delle occasioni che la vita ci regala stasera sfideremo la fortuna...andremo alla biglietteria dell'auditorium per vedere se è rimasto qualche biglietto per il concerto di Bersani. E, se il mio fiuto non mi tradisce, non dovrebbe essere impossibile riuscire a raccattare due bigliettozzi...
Speriamo...le canzoni di Bersani piacciono moltissimo ad entrambe e poi la magia di un concerto è paragonabile a poche altre cose (credo la nutella! ehehe)...ricordo ancora che magnifica sensazione ci aveva lasciato un concerto di Cammariere con la partecipazione della Filarmonica di Milano...
La musica dei cantautori è semplicemente straordinaria!!!

 
 
 

MANUALE D'AMORE (atto secondo)

Post n°32 pubblicato il 27 Gennaio 2007 da cuoredartista

Ecco qui la vostra reporter preferita (non osate dire che non è così altrimenti vi faccio incendiare l'auto immagine) alle prese con la recensione di questo Manuale d'amore 2 del quale tanto si è parlato. No, in realtà non farò alcuna recensione...la trovo noiosa e superata...preferisco scrivere a ruota libera le mie impressioni e le sensazioni che mi ha lasciato il film. Devo dire che pensavo meglio...un filmetto senza lode e senza infamia che ha alcuni pregi ma anche insopportabili difetti. Se mi è piaciuta quella sottile comicità mai sopra le righe (a parte la sfuriata al ristorante della moglie frustrata dalla cura ormonale che rinfaccia al marito di avere degli spermini lenti e rincoglioniti) poco invece ho sopportato l'episodio "il matrimonio", quello a sfondo gay. Ora, io capisco che il regista non sarà omosessuale e forse conosce solo da lontano certe dinamiche però...vogliamo abbandonare gli stereotipi triti e ritriti? Da una parte abbiamo il gay divorziato che lotta col padre anziano ( e del sud) per farsi accettare, dall'altra il gay che stende i calzini, vuole farsi una famiglia in Spagna ed ha come unico amico un trans di colore. Naturalmente anche quest'ultimo ha dovuto abbandonare la propria famiglia d'origine perchè impossibilitato a farsi accettare...se non sono stereotipi questi. Ovviamente all'interno dell'episodio ci stava benissimo la rissa durante la quale uno dei due uomini gay viene preso a mazzate sulla capa da un gruppo di ragazzotti terrorizzati che l'omosessualità possa trasmettersi attraverso un gesto, una parola o solo l'abitare vicino ad una coppia gay. Che poi, al termine del racconto, persino il gay più desideroso di sposarsi non senta la sveglia per andare in comune e debba pure trovare dei testimoni (pagando!!!) lì sul posto perchè in ritardo mi sembra sia alquanto grottesco. Il resto del film non va certo meglio...chi pensava di assistere ad un lavoro comico, magari sulla scia del primo forse è rimasto deluso. Non è semplice presentare certe tematiche colpendo nel segno, evitando di cadere nella retorica...qui abbiamo la coppia gay che si sposa in Spagna, la coppia etero che va in Spagna per procedere alla fecondazione, la spagnola che mette in piedi una tresca con Verdone...insomma, se giovanni veronesi voleva parlarci della Spagna (chi lo sa, forse la scorsa estate è andato in vacanza lì e voleva renderci partecipi!!) poteva trovare qualche episodio più brioso, meno trito, meno cupo e malinconico. Insomma, alla fine della fiera meglio il primo film della serie...mi viene la pelle d'oca a pensare che ne vuole realizzare altri 3 di "manuale d'amore - episodi successivi -"....

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: cuoredartista
Data di creazione: 29/10/2006
 

HAMMY - LA GANG DEL BOSCO

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TRAMONTO ALPINO

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"Il mare è ancora dentro
questa conchiglia
e non l'abbandonerà mai,
fino a quando il deserto
non si coprirà di nuovo d'acqua".

 

L'OASI DEL SILENZIO

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Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tutt'ora, nè più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.

Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché non quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho sceseperché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.

Montale

 
 

IL BACIO

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