salari più bassi per combattere la crisi è da dementi,la crisi c'è perchè i salari e pensioni sono bassi e i prezzi alti,cioè siamo sempre nella solita merda della comunicazione,ma perchè non dirlo,ci vogliono schiavi e basta,con l'euro chi doveva controllare i prezzi non l'ha fatto e chi c'era a quei tempi al governo,ma c'era berlusconi con bossi e fini,adesso dopo che le uova sono rotte e la frittata è fatta s'attaccano a chi ,a noi,ma comincino a togliere le pensioni d'oro e gli stipendi da fuori di testa a manager,capi e capetti e politici vari,poi dopo questo risparmio che è di 20 miliardi l'anno si incrementino pensioni basse e stipendi bassi, un pò con aumenti,che poi non sono aumenti ma rivalutazione degli stipendi e pensioni alle svalutazioni reali e non quelle dell'istat che andrebbero processati e messi in galera a vita,perchè hanno truccato i dati,poi abbassi il costo del lavoro e delle imprese,ma controlli pure le filiere delle merci,possibile che un pomodoro italiano costi meno in germania che in italia, cioè che la mafia controlla il cibo lo sa pure un'alfabeta ,troglodita chiuso fra i monti e pure eremita,ma non lo sanno i governi e quì la cosa puzza, quando è finita la trattativa mafia stato,mai,altrimenti napolitano non sarebbe presidente, starebbe al posto suo in galerahttp://www.ilfattoquotidiano.it/2014/08/17/crisi-guido-tabellini-non-ce-altra-via-giu-salari-e-tasse-alle-imprese/1092528/Crisi, Guido Tabellini: "Non c'è altra via: giù salari e tasse alle imprese"Per l'ex rettore della Bocconi si deve consentire alle aziende meno produttive di far scendere gli stipendi "anche sotto il minimi contrattuali", un'operazione che sarebbe "sempre meglio che avere una disoccupazione alta o un lavoro a tempo determinato". La ricetta dell'economista comprende anche riforme del lavoro che favoriscano le esportazionidi Carlo Di Foggia | 17 agosto 2014Commenti (661)
la crisi si risolve aumentando salari e pensioni ed eliminando i politici
salari più bassi per combattere la crisi è da dementi,la crisi c'è perchè i salari e pensioni sono bassi e i prezzi alti,cioè siamo sempre nella solita merda della comunicazione,ma perchè non dirlo,ci vogliono schiavi e basta,con l'euro chi doveva controllare i prezzi non l'ha fatto e chi c'era a quei tempi al governo,ma c'era berlusconi con bossi e fini,adesso dopo che le uova sono rotte e la frittata è fatta s'attaccano a chi ,a noi,ma comincino a togliere le pensioni d'oro e gli stipendi da fuori di testa a manager,capi e capetti e politici vari,poi dopo questo risparmio che è di 20 miliardi l'anno si incrementino pensioni basse e stipendi bassi, un pò con aumenti,che poi non sono aumenti ma rivalutazione degli stipendi e pensioni alle svalutazioni reali e non quelle dell'istat che andrebbero processati e messi in galera a vita,perchè hanno truccato i dati,poi abbassi il costo del lavoro e delle imprese,ma controlli pure le filiere delle merci,possibile che un pomodoro italiano costi meno in germania che in italia, cioè che la mafia controlla il cibo lo sa pure un'alfabeta ,troglodita chiuso fra i monti e pure eremita,ma non lo sanno i governi e quì la cosa puzza, quando è finita la trattativa mafia stato,mai,altrimenti napolitano non sarebbe presidente, starebbe al posto suo in galerahttp://www.ilfattoquotidiano.it/2014/08/17/crisi-guido-tabellini-non-ce-altra-via-giu-salari-e-tasse-alle-imprese/1092528/Crisi, Guido Tabellini: "Non c'è altra via: giù salari e tasse alle imprese"Per l'ex rettore della Bocconi si deve consentire alle aziende meno produttive di far scendere gli stipendi "anche sotto il minimi contrattuali", un'operazione che sarebbe "sempre meglio che avere una disoccupazione alta o un lavoro a tempo determinato". La ricetta dell'economista comprende anche riforme del lavoro che favoriscano le esportazionidi Carlo Di Foggia | 17 agosto 2014Commenti (661)