storie di mondi

Gli idoli oscuri della Mesopotamia


Risalgono a più di 5.000 anni fa eppure anche un che di semplice, astratto e moderno, queste enigmatiche figure antropomorfiche con un corpo trapezoidale e grandi occhi.Chi le abbia prodotte e cosa rappresentino, è ancora avvolto nel mistero. La datazione della costruzione del tempio, dedicato a una divinità sconosciuta, è fatta risalire tra il 3200 ei 3500 a.C.Sono state ritrovate nel grande sito archeologico di Tell Brak, poco distante dalla riva destra del fiume Giaghgiagha, un affluente del Khabur, sulla carovaniera che congiungeva la Siria con l'Anatolia e la Mesopotamia, una regione di grande commercio, dominata da diverse dinastie, tra le quali quelle di Ur e assire. Durante gli scavi eseguiti nel 1937-38, furono rinvenute centinaia di piccoli idoli, di dimensioni variabili dai 3 ai 6 centimetri di altezza, realizzati in alabastro bianco o nero, tutti con uno o più paia di occhi intagliati, a motivo dei quali il tempio fu conosciuto con il nome di "Tempio dell'occhio".