storie di mondi

I cercatori di conchiglie


Nel mio pomeriggio dedicato espressamente al riordino della stanzetta, come la chiamo, dei libri, anche se poi è una specie di zona di disbrigo... mi sono imbattuta, o meglio mi è capitato fra le mani un romanzo letto non ricordo nemmeno guanti anni fa... forse una decina o anche meno, però lo ricordo con molto piacere... Un grande romanzo sotto tutti gli aspetti...Il titolo: "I cercatori di conchiglie" di Rosamunde Pilcher.Ho iniziato a sfogliarlo dall'inizio e poi via via sempre più avanti... pagine e paginedivorate come non avessi aspettato altro che rileggerle. Ho cercato sempre di trovare il tempo da dedicare alla lettura, adottando un criterio selettivo, non sempre prediligendo quello universalmente consacrato come capolavoro, il più delle volte scelto per empatia con i personaggi e scrittori, gli autori preferiti dei quali mai persa una nuova edizione... Dunque tornando al romanzo della Pilcher mi è piaciuto molto rileggerlo... ambientato in Cornovaglia, sullo sfondo la Seconda guerra mondiale, la vita di un' eccezionale figura femminile, la sessantenne Penelope Keeling con i suoi ricordi, gli entusiasmi, le sue amarezze, le sue emozioni, i suoi figli, la sua parte di amore e di vita ancora da vivere...Il titolo del romanzo è lo stesso del quadro di Lawrence Stern, pittore molto stimato e padre di Penelope.Ed è a causa delle opere d'arte del nonno, che i suoi figli, spesso dimentichi della madre o in aperta critica con il suo stile di vita, si rifaranno vivi per accampare diritti.Da rifare incursioni nella stanzetta dei libri... custode di tanti tesori...