storie di mondi

fobie e stranezze


 Pensare a tutta quella serie di superstizioni nate soprattutto da passaggistorici o credenze irrazionali che sono il retaggio delle doppie eliche umane.  C'è un lunga lista che indica quante siano le stramberie a cui si crede, chi crede e provvede. C'è per esempio chi ha paura della notte (nictofobia), la paura di toccare qualunque cosa (pselafobia) o anche la paura dei gatti (ailurofobia).Anche la paura dei buchi (tripofobia) coinvolge nel mondo molte persone..Da studi approfonditi è emerso che una persona su dieci soffre di disturbi fobici, patologie presenti in tutte le popolazioni quali forme distorte di paura, a loro volta meccanismi basilari nella storia evolutiva dell'uomo...La paura è il sistema mentale di difesa dai pericoli, il cui ruolo fondamentale era garantire la sopravvivenza dell'individuo e della specie...Nella preistoria, i nostri antenati erano costretti a mantenersi vigili e pronti ognimomento della giornata, per difendersi dagli innumerevoli pericoli naturali, rappresentati da predatori dai denti a sciabola, serpenti e ragni velenosi, da pericoli d'ogni genere o origine. Il terrore delle lunghe notti trascorse al buio, delle insidie nascoste, di voragini improvvise in cui rischiavano di precipitare, può spiegare una teoria filogenetica sulla quale sorgerebbero le paure istintive, mantenute dal processo di selezione naturale per l'adattamento ancestrale...  I tipi di fobie più diffuse, secondo studi basati su campioni di persone, sono quelli che più si legano alle stesse paure che attanagliavano i nostri preistorici parenti, e cioè quelle per gli animali, soprattutto ragni e serpenti, i fenomeni meteorologici, la paura dei temporali, del buio, del vuoto...