storie di mondi

4luglio 1776-Indipendenza americana


In quel lontano giorno Thomas Jefferson si trovò a redigere uno storico documento, sebbene non tanto chiaro in certi punti, per esempio laddove dice " tutti gli uomini sono creati uguali"...Qui apro una parentesi: è lecito chiedersi cosa mai allora, volesse dire con quella frase, visto che si è mantenuto fermo nella convinzione dell'inferiorità degli indiani e dei neri...Come quasi tutti i firmatari della Dichiarazione d'Indipendenza, resterà proprietario di schiavi per tutta la vita...Così, come le donne per lui resteranno politicamente invisibili, e un uomo qualunque, senza proprietà, non poteva assumersi la responsabilità di vedersi affidato il potere o almeno il diritto di scegliere da chi farsi rappresentare. Chiudo la parentesi.Tutto nacque con l'approvazione di una legge sul tè (Tea Act) da parte dell' Inghilterra che intendeva con quella legge porre rimedio alle difficoltà finanziarie della potente Compagnia delle Indie Occidentali, concedendole il monopolio di tutto il tè importato in inghilterra. Nacque da lì tutto l'ambaradan nelle colonie britanniche, i commercianti indipendenti (e i contrabbandieri) che avrebbero visto crollare i loro guadagni presentarono quella legge alla popolazione come un attacco alle libertà commerciali infiammando gli animi dei patrioti, e, come spesso fanno i ceti abbienti, sfruttando gli impeti dei poveracci per perseguire i loro scopi...Le ostilità erano ormai iniziate, il Congresso continentale riunito a Filadelfia il 10 maggio 1775 ordinò il reclutamento di 20.000 vollontari, nominando George Washngton comandante in capo delle Colonie unite, ciò che ne conseguì è tutta storia scritta...Finendo in gloria, con la dichiarazione d'indipendenza del 4 luglio 1776, viene sancita la nascita della Federazione Americana e le trdici colonie britanniche della costa atlantica dell'America settentrionale si dichiararono indipendenti dalla Madre Patria Inghilterra...