storie di mondi

Metalli preziosi: l'Argento...


Il suo nome deriva dal greco "argos" che significa chiaro, brillante. Conosciuto fin dalla più remota antichità è da sempre considerato un metallo prezioso.Citato nella Bibbia, in genesi si legge che Abramo acquista a Ebron per 400 pezzi d'argento il terreno per la sepoltura di della moglie Sara.Gli alchimisti del medioevo lo chiamavano "luna", mentre Plinio, nella sua - Naturalis Historia - lo chiamava "elettro".Secondo la mitologia egiziana la carne degli dei è d'oro ma le ossa sono d'argento.Di aspetto tipicamente metallico, bianco e lucente, l'argento si offusca all'aria, anche in presenza di piccole quantità di ozono e di idrogeno solforato, formando una sottile patina bruno- nerastra.E' tenero ma molto pesante, duttile e malleabile, si riduce con facilità in fili e fogli sottilissimi.Possiede un altissimo potere riflettente: una superficie ben levigata di argento rimanda oltre il 90 per cento della luce che riceve, per questa ragione era usato dagli antichi come specchi.L'aspetto più comune del minerale, dove i cristalli non sono riconoscibili, è quello di lamine e filamenti arricciati e contorti.In lega con il rame e talvolta con l'oro, trova utilizzo in gioielleria, nella produzione di vasellame prezioso e di monete.Molti sali d'argento sono sensibili alla luce e perciò sono impiegati nelle pellicole fotografiche.L'argento è presente nel nostro organismo come oligoelemento ed è fissato da alcuni alimenti quali le noci, gli agrumi, i crostacei.Una carenza d'argento nell'organismo causa la diminuzione delle capacità intellettive e spesso anche manifestazioni cutanee di vario genere.Nella medicina antroposofica è prescritto per far emergere i ricordi dal subconscio e stimolare la fantasia.Astrologicamente è il metallo della Luna.