semplicemente io...

NUDITA'...


Parlare di te e' difficile...Scrivere quello che sento ora e' violento...Eppure ultimamente non faccio altro che ricordaree vorrei scappare dalla mia mente e riuscire a tornare per un attimo bambinacome quando per affrontare la paura e il doloreaspettavo ad occhi chiusi che finisse... immaginando cosi tanto la fine , da riuscire ad irrigidire il mio corpo e vivere con meno intensità quel momento terribile, in cui venivo punita a causa della tua mancanza di autocontrollo.Da grande sono diventata cosi brava a scacciare via da me il dolore...da riuscire, a volte, solo con la mente a raggelare i pensieri, i vissuti e ogni paura, tanto da non sentire più niente.Ma questo mi porta per lunghi periodi a sentire freddo, a vivere nel buio, a farlo senza il mio cuore...eppure e' l'unico modo che ho appreso e che conosco per non essere invasa dalla rabbia che alberga,da sempre ,dentro di me.L'unico modo che ho trovato per riuscire a perdonare quello che mi hai fatto.Per guardarti negli occhi da grande e capire che questo e' un peso che anche tu porti da sempre nel tuo cuore, che neanche tu riesci a spiegarmi... Col tempo ho imparato a difendermi con tale forza da non permettere, per molti anni, a nessuno di toccarmi.Non amavo gli abbracci... non sapevo gestirli... e cosi mi irrigidivo.Non amavo le carezze... le temevo... convinta come ero che potessero col tempo diventare altro... e ferirmi.Poi sono cresciuta e ho conosciuto persone meravigliose che lentamente hanno percorso con me questo cammino nel buio e a cui, a tratti, sono riuscita anche a stringere la mano....e ho imparato a lasciarmi andare ad un abbraccio... prima goffamente... poi in modo più spontaneo.Eppure,spesso, ritorno in quel buio.Questa mia mente troppo brutalmente abituata a dover gestire e controllare ogni emozione spiacevole,a volte mi imprigiona e mi fa mancare il respiro.E mi porta a non riuscire mai a godere fino in fondo della bellezza e del piacere, delle cose buone...Ero una bambina... e ora un' adulta consapevole.Eppure ancora oggi come allora...quando la vita mi ferisce, quando ho paura,o sono spaventata... corro a nascondermi in quell'angolo tra l'armadio e il muro e mi rannicchio e stringo le braccia al petto per sentirmi per un attimo al sicuro.E piango per non sentire le urla...le suppliche...il terrore con cui ho dovuto fare i conti per anni...Io non ti odio...Ti ho perdonato...Perché nonostante, all'epoca, alla tua vita deve essere successo qualcosa di cosi tanto brutto da non riuscire a gestire la tua rabbia in modo diverso, sei stato per me anche un padre meraviglioso,che ha fatto di tutto per farmi capire quanto mi amava e mi ama ancora.Che ha fatto di tutto per cambiare e l'ha fatto davvero, anche se sono dovuta scappare per ritrovarti. E questo mi ha dato speranza e mi ha reso la persona che sono.In grado di credere che le persone possono uscire dal buio e che possono, se vogliono e se amano col cuore, cambiare la loro vita e migliorare le parti più terrificanti di se stessi. Quelle che vivono nel buio...Abbracciarti no... non mi riesce... e parlare con te di questo nemmeno. E a volte mi rattristo quando vedo i tuoi occhi che cambiano colore e diventano scuri, perché diventi ad un tratto consapevole di aver perso questa possibilità.Ora ho bisogno di imparare io ad abbracciarmi e a capire che non può essere cosi terrificante vivere nella luce. E credimi ci sto provando con tutta me stessa...da anni... da sempre...Annalisa