BHO!

UNA NOTTE

La bianche luce di un lapione filtra attraverso il vetro e illuminava il suo viso. I suoi occhi mi fissavano e lasciavano trasparire tutto il suo desiderio. Le sue labbra si avvicinarono alla mie e io non seppi piu resistergli. Ci baciammo, un bacio lungo, caldo umido. Era tanto che qualcuno non mi baciava con tale passione, le sua mani cominciaro ad accarezzarmi il collo, mentre la sua lingua continuava ad esplorarmi.Le sue dita  seguivano il profilo del mio corpo, e io sentivo crescer dentro di me l'eccitazione.Poi sentiì saltare il primo bottone della camicetta, e la sua mano calda accarezzarmi il seno. Quella sera evevo deciso di provocarlo e per tutta la sera non aveva fatto altro che fissarmi, si era accorto che non portavo il reggiseno. Così ora la sua mano andava a colpo sicuro, nessuna fatica, nessun gancio da slacciare. Afferrò il mio seno  con tutto il palmo e lo strinse dolcemente, mentre la sua lingua si faceva piu insistente. Sentiì saltare un altro bottone, poi un altro e poi un altro ancora e ora ero sua, la luce bianca illuminava i miei seni, il suo guardo si posò sull'eccitazione che il turgore di mie capezzoli svelavano.Si chinò su di loro e comincio a stuzzicarli,morderli, succhiarli. Quel leggero dolore che mi davano i suoi morsi era nulla rispetto all'eccitazione che sentivo crescere. La sua mano cominciò a scendere mentre la sua lingua si dedicava a me. Lo sentii chiaramente stringermi il ginocchio, mentre continuava a mordicchiarmi i capezzoli. Poi il calore della sua mano salire lungo la coscia, intrufolarsi sotto la gonna e salireancora .Ero eccitatissima, e lui se ne accorse quando la sua mano mi accarezzò attraverso le mutandine, le sentiì umide e capì quanto avevo voglia di lui. E anche io capii quando lui avesse voglia di me, quando la mia mano lo accarezzò. Scostò gli slip, le sue dita seguivano il profilo del mio sesso, che si apriva dolcemente al suo tocco.Non fu difficile per lui entrare,visto quando mi aveva fatto bagnare.Il suo dito si muoveva lentamente dentro di me mentro la mia mano frugava affannosa nella sua zip.Ora le dita erano diventate due e si muovavano piu velocemente;per il piacere allungai le gambe e le puntai sul scruscotto dell'auto per aprimi al suo tocco. Tirai giù la zip e lo afferai, anche io avevo fatto bene il mio lavoro. Era durissimo. Lo tirai fuori e anche io cominciai a giocarci. Ora le sue dita dentro di me si muovevano allo stesso ritmo della mia mano su di lui, sentivo che stavo per venire e gli feci capire di aumentare il ritmo, aumentando il mio. Lui accelerò e cominciò anche a stimolarmi il clitoride e a quel punto non resistetti più e venni.Quando mi ripresi mi chinai su di lui e comincia a solleticarlo con la lingua poi ad assaporare la punta e poi sempre di più. Lo presi tutto, e la sua mano si poggiò sulla mia testa. Ora era lui che mi dava il ritmo, sentivo il calore sulla mia lingua, lo sentivo pulsare. Anche a lui non mancava poco,aumentai anche io il ritmo e dopo poi secondi lo sentii esplodere dentro di me....