Tra le spighe

Scivolano stordite sui vetri ambratidorate gocce di sole.Sul pallido foglioprendono forma i versi,mentre lo sguardo e' attrattos' apre il drappeggio di tendaed e' teatro.Protagonista del palcoscenico..il mio giardino.E' cosi' bello, sembra il paradiso!Bacio di fata e' la rugiadachina su ogni fiorealita gocciole di trasparenti perle..rinnovando "la vita".I bulbi dapprimaassopiti e freddilasciano i sogni.. sbadiglianoguardano curiosii sofisticati boccioli di magnoliaaltezzosi.. mostrano le corelle.Ramificano gli alberidi spettinate chiome argentee,vanitose le viole sfoggianodelicati petali, vestono le aiuole.Le rose gialle s' arrampicano sul pergolatoSul viale avvinto al saliceil gelsomino, trema al mio passareprofuma d' amore.Zampilla maestosa la fontanarefrigerio del pettirossoche ogni mattino viene a salutare!Ceste di fresie,giare di garofani, tulipani e mammole,Il sole ormai alto.. riscalda la vallei girasoli .. seguono il suo andare.mi guardo intorno,osservo incantata tutto e' fiorito.. la natura e' felice.. ancora e' rinata. Questa poesia e' didicata alla mia amicaAngela Dattilo.. con stima e ammirazione! AR. C