ANNA MARIA ROSSINI

BLINDATO IN AULA IL PACCHETTO GELMINI


L'ostruzionismo delle opposizione con emendamenti a raffica ha indotto il Governo a ricorrere al voto di fiducia, visto che la  scadenza del decreto è vicinissima (31 ottobre p.).Vi è l' ok della commissione bilancio  perchè vi è la copertura finanziaria e l'accordo con la Lega con l'immissione in ruolo degli insegnanti della scuola elementare con graduatorie provinciali, e, soprattutto, la destinazione di 20 milioni di euro all'edilizia scolastica  ed è stato anche inserito un articolo ( il 7 bis) relativo proprio ai provvedimenti per la sicurezza delle scuole. Tra le novità più eclatanti: L'abolizione del team di insegnanti nella scuola primaria ed il ripristino del "Maestro Unico" affiancato da un insegnante di religione e di inglese,  ritorno al voto in condotta valevole ai fini del giudizio finale sullo studente, il ritorno dei voti, la sperimentazione dell'insegnamento dell'insegnamento di educazione civica  (" Cittadinanza e Costituzione"), la disposizione che i testi scolastici "durino" almeno cinque anni ( Meno costi per le famiglie).Ma le novità non piacciono all'opposizione, ai docenti e ai sindacati che si stanno attrezzando per l'autunno caldo della "Scuola", con manifestazioni di piazza, proteste e scioperi generali solo ed esclusivamente per il timore che la reintroduzione del maestro unico alle elementari comporterà l'eliminazione di 87 mila cattedre.Si stanno mettendo come si suol dire " i carri davanti ai buoi " per il solo fatto che le modifiche coraggiose della decisionista Mariastella Gelmini non piaccono "......a prescindere".Quindi ci saranno ancora mugugni, sperpero di denaro pubblico per i sindacati che non hanno ancora capito che la loro era di "Casta" è agli sgoccioli perchè i tempi sono cambiati e la maturità degli italiani impone un altro modo di vedere e concepire non solo la Scuola ma l'intera vita.