ANNA MARIA ROSSINI

IL LUPO DI WALL STREET


E' Jordan Belfort , non uno dei tanti broker americani, ma il Broker per antonomasia  titolare della Stratton Oakmont, che  ha accumulato miliardi e miliardi di $  pompando artificialmente il valore delle azioni per poi rivenderle a peso d'oro a compratori incauti, ma le sue frodi sono state scoperte, ha subito l'onta del carcere, la disintossicazione in un centro riabilitativo per tossico dipendenti, perchè drogato, e della sua storia ne ha fatto un best seller il cui 50%, però, dei guadagni, per decisione dei giudici, verranndo destinati a  rimborsare le vittime delle truffe da lui perpretate.Ma quanti Jordan Belfort ci sono in America? Dove è finita l'America del self made man, rampante si, ma onesto e laborioso? Il sogno americano di ricchezza onestà e pulizia, è stato soppiantato dal più grandioso e spudorato sogno americano degli ultimi decenni, i soldi a tutti i costi e costi quel che costi, simbolo di un sistema che esalta e corrompe.Intanto quel sistema stava attecchendo anche nel Vecchio Continente e molto probabilmente in qualche Stato Europeo aveva cominciato a far sentire i suoi inebrianti e falsi effluvi, anche l'Italia aveva iniziato a sentire il suono delle sirene (UNICREDIT docet) ma, si vuole bene sperare di essere arrivati in tempo per arginare qualche falla.I Governi mondiali ce la stanno mettendo tutta e tutti ci auguriamo di aver ricevuto un monito e che qualsiasi  "Lupo di Wall Street",  faccia la fine che meritano i delinquenti e i mascalzoni.