annavera

internet è un surrogato della vita vera ?


Vi voglio velocemente raccontare cosa mi è successo ieri. Innanzitutto è doveroso dirvi che tra me e il pc, è stato subito grande amore, di quelli violenti e immediati, già da quando si navigava a 56k e con dei monitor tristissimi. comprai il primo più di dieci anni fa, e pensai subito:il mondo è mio. installai mirc e mi caricai tutti i server esteri che riuscì a trovare, e iniziai a parlare con persone di ogni angolo del mondo, trovando la cosa eccitantissima, tra l'altro contattavo zone del pianeta dove in quel momento stava succedendo qualcosa d'importante, guerre ecc. ero presissima, le notti in cui si attendeva lo sbarco in iraq, le passai completamente in bianco a parlare con la chat di bagdad, non era voyerismo , ma un tastare il polso alle nazioni mentre le cose succedevano.I siti italiani li avevo scartati quasi subito, motivo: ciao bella !!...... da dove dgt??.... anni?? ....sposata???.... Libera???.....e che vè devo dì.. si commentano da soli!!! A migliaia e migliaia di km di distanza nessuno per motivi pratici cercava sesso a buon mercato , e così sforzavano il cervello e si parlava veramente. molte di queste persone sono poi rimaste amiche per anni, altre si son perse chissà come e chissà dove. Poi ho iniziato a fare uso diverso del pc , dalla pirateria al lavoro ho attraversato tutti i vari utilizzi, sempre con entusiasmo e sempre scrivendo con un solo dito( non ho imparato mai!!! neanche a stirare se è per questo!!!))però la magia di quel periodo era persa. E ora il blog. ho cominciato per gioco, neanche sapevo bene come utilizzarlo, html, gif ... tutta roba sconosciuta. ma il bello è arrivato quando mi son messa a navigare tra i blog. una droga. saltare da una vita all'altra con un clic, ha un che di miracoloso. I livelli sono molto diversi, si và da sonoilverosiffredi,testosteronedoc,dolcissimaletto, a retrospettivadishophenauer, ecc. però che sballo cercare tra tutti questi le perle, e c'è ne sono tante.Conclusione, mi seggo per 5 minuti e ci rimango ore.Ma veniamo a ieri. Dopo un intera giornata passata a lavorare cercando di non guardare lo sfolgorante  sole che spendeva fuori dopo 40 giorni di pioggia, ho finito verso le sette in condizioni a dir poco nevrasteniche, e sono rimasta impalata in mezzo alla stanza indecisa sul da farsi...Dalla finestra entrava un leggero profumo di primavera, il primo, quello che su di me funziona come un forcone piantato nella schiena, e che mi spinge a correre fuori all'aria aperta , che sento piena di promesse di indicibile bellezza, dall'altra adocchiavo il pc , che invitante mi aspettava da ore, col suo bagaglio di vite, e di messaggi che nel frattempo immaginavo di aver ricevuto, tra l'altro senza dover fare il minimo sforzo di docce , tolette e profumi. Ed è stato allora che ho pensato : "" Ma sei scema??? " " lavati ,vestiti e esci ,la vita vera è fuori, piena di odori che puoi sentire , di gente che puoi toccare,internet è un surrogato, si ci puoi giocare, ma mai barattando il vero vivere". Così ho chiamato un amica, ( perchè i miei familiari rientravano allora allora da una bella giornata di cazzeggio tra sport e sole) mi sono sistemata, e siamo andate prima a cenare sul lungomare di pozzuoli all'aperto, poi in un bar sempre all'aperto dove servivano cocktail pessimi, ma dove tutto era così frizzante, ed io mi sentivo così bene, che abbiamo fatto notte fonda. Tornata, ragazzi la carne è carne.., sono stata due ore al pc!!!!!!!!scrivetemi, sono molto interessata alle vostre opinioni, le domande alla fine sono queste1) scambiamo il virtuale col reale?2) quanto è reale il virtuale?3) il virtuale è un rifugio per chi non ha il coraggio di vivere?un bacio a tutti ANNAVERA