annavera

L'UOMO CHE NON MI PIACE by ANNAVERA


Allora, in tantissimi mi avete chiesto, ma a te un uomo come  piace? E non vi sò rispondere, perchè sia per quanto riguarda gli uomini, che tutto il resto, io non ho canoni. Non ho mai saputo cosa mi piace,l'ho sempre scoperto man mano che vivevo,  per cui non ho schemi, nè orientamenti, nè certezze.Quello di cui sono sicurissima, e su cui ho idee ben precise, è, invece, quello che non mi piace in un uomo, sia esso inteso come compagno, sia come amico o comunque persona alla quale debba relazionarmi. Certo è , che se le seguenti caratteristiche le veste l'uomo che mi è accanto, o un ipotetico corteggiatore, la situazione assume contorni grotteschi , e diventa improcrastinabile trarmi in salvo senza lesioni gravi. I CABASISI , per dirla alla camilleri, incominciano a girare vorticosamente, la pressione sale a mille,  congelo il sorriso sulla faccia, occhio luminoso che non tradisce, cervello con rotative al massimo, che, da un lato cerca la scappatoia più rapida alla tortura, dall'altro lancia accuse alla mia persona per averlo coivolto in una situazione immeritevole della sua partecipazione.E non accontentandosi dell'offesa, per la strada raccatta ricordi, rimpianti, moniti e avvertimenti puntualmente trascurati, e mi rinfaccia tutto, moltiplicato per mille.Ma nonostante ciò, non mi lascia a piedi,e uno straccio di via d'uscita è sempre venuto fuori, e poi, male che vada si può dar fondo alle scuse più bieche , ma ben sperimentate, che sono date in dotazione genetica ad ogni donna.Ora, distinguendoli in peccatiMORTALI: cioè, per me è morto! incomincio a detestarlo, farò il possibile per evitarlo per tutto il resto della mia vita,GRAVI :difficilmente giungerò al perdono,ma il tempo e una grande azione di ripristino, potrebbero indurmi a riconsiderare il tutto, VENIALI: mi urtano, ma li dimentico presto ecco gli aspetti e i comportamenti, che più detesto in un uomo:I LOGORROICI : Non esiste per me forma di violenza peggiore, di chi s'impone con un fiume di parole inesauribile, ininterloquibile,invadente.In genere credo dettato da egocentrismo, o dal bisogno di riempire uno spazio che altrimenti sarebbe vuoto? non lo so e non me ne frega di psicanalizarli , io li odio, e a dispetto di tutte quelle donne che si lamentano dei compagni taciturni,trovo il silenzio  una grazia divina.Anche perchè penso che quando tra due persone, per comunicare , c'è bisogno di tante parole, è già finito tutto. MORTALEGLI AUTOELETTIVI: non saprei come altro definirli, perchè è una diversa sfumatura della presunzione, sono quelli che si acclamano da soli, che stanno là a spiegarti quanto valgono, quanto sono bravi, si autoeleggono insomma. CAPUTT!! Se vali qualcosa lo lasci decidere a me. MORTALEI PRESUNTUOSI: che dire, a chi piacciono??? Io li trovo intollerabili... GRAVEI PREPOTENTI: come sopra. GRAVEI MAIALI: quelli che mentre parlano ti guardano dritta nella scollatura,che non ti sanno rispondere a una domanda, perchè pensano ad altro, e tu sai benissimo a che cosa!!!!!! Che palle!! GRAVEI COMPETITIVI:quelli che ti vogliono bella,senza che però li offuschi, che entrando in un locale controllano chi stanno guardando di più, che all'appuntamento valutano se il tuo abbigliamento supera il loro,che in una conversazione contano quante parole avete detto a testa, perchè devi essere brillante ma non più di loro,elegante ma non più di loro,ammirata ma non più di loro,per me che odio la competizione, e mi rifiuto di farlo con le donne, competere con un uomo è uno stress allucinante. GRAVE I LENTI: lo sò il limite è mio, ma stare vicino a qualcuno, che si muove, o agisce, o decide, in modo lento, mi provoca un malessere fisico insopportabile.vorrei sostituirmi a lui nell'azione, dargli un colpo in testa, urlare, sò solo che sto male e non riesco a superarlo. MORTALE GLI APPICCICOSI: quelli che ti levano l'aria, che ovunque vai te li trovi appresso, che mentre ti parlano, ti toccano senza permesso,che non esiste rifiuto che sortisca effetto. AIUTOOOOO!!!   MORTALEI NEVROTICI: quelli che non trovano mai pace, che non stanno bene in nessun posto, che non si sanno rilassare mai, e ti trascinano inquieti da un posto all'altro, in cerca del benessere che gli manca dentro. GRAVEI TESTARDI: quelli che ti fanno buttare il sangue per fargli cambiare idea. VENIALEper ora non mi sovviene altroCONTENTI??????ANNAVERA