annavera

PENSIERI


  Oggi una mia amica, la mia più cara amica,quella così diversa da me che sembra inconcepibile solo pensare di essere riuscite a stabilire un rapporto, eppure ,forse proprio per questo, una delle pochissime persone con cui parlo veramente, e che conosce tutte quelle facce di me che il mondo non vede mai, mi ha detto che sono cambiata, che l’entusiasmo che mi ha sospinta avanti per una vita intera, non lo vede più, se pure riappare è transitorio, superficiale. Bè, io già lo sapevo, e vivevo quotidianamente lo sforzo di trovare uno stimolo nuovo, che mi desse come prima, solo per il suo essere una novità, una forza e una travolgente voglia di vivere, e invece è stato un  susseguirsi di delusioni, quando mi sono accorta che ogni volta l’entusiasmo durava un attimo, e in più mi ero magari impegolata in situazioni, di non facile uscita e che oltre a non darmi niente di ciò che volevo, mi costavano fatica,e mi legavano e limitavano insopportabilmente. Ora, è vero, che ho attraversato un periodo che definire un incubo è un eufemismo, ma sono determinata a non accettare che questo cambiamento sia definitivo, che la mia personalità ne sia così stravolta, perché senza gioia, senza amare smisuratamente tutto quello che faccio, senza ottimismo ed allegria, io non so sopravvivere. So che l’aver toccato con mano, il crollo della mia ferrea convinzione di essere padrona incontrastata del mio destino, mi ha destabilizzato non poco, ma che diamine, sono stata capace d’ironizzare in un pronto soccorso dal quale potevo facilmente non uscire più, che è sta mosceria che mi è presa?????  Quindi ci vuole un contraccolpo, ma di quelli che ti sbattono a terra però…… Io sono sicuramente un tipo aiutati che dio ti aiuta,  e infatti non sono   ferma, ma purtroppo a corto d’idee, e niente intorno che attiri la mia attenzione. Ho valutato :1) LAVORO , non mi dispiace ma non mi prende più, e le gratificazioni economiche non sono sufficienti a soddisfarmi. 2) FAMIGLIA , dopo anni nell’amato  ruolo regina della casa e ospite perfetta, non me ne può fregare di meno, m’interessa solo il benessere dei miei figli, per il resto delego tutto, e comunque venga fatto l’importante è che non sia io a farlo.3) UOMINI,  trovavo divertente il corteggiamento leggero,  adesso  m’innervosiscono, lo vivo come una rottura di scatole che mi sento subirò fino alla vecchiaia , perché pure ci sarà qualche vecchiarello che ci proverà… magari un grande amore andrebbe bene , ma era un impresa coinvolgermi prima, figuriamoci ora. SPORT, quelli estremi mi fanno paura, ma son quelli del batticuore…… HOBBY, grande terreno di conquista da sempre, i più li ho già praticati, e non mi sovviene null’altro d’interessante.Continuo comunque a fare un sacco di cose, nella speranza che prima o poi qualcuna mi rapisca, ma insomma sono a piedi, al massimo viaggio a tre cilindri, sporadicamente mi convinco che sto per rientrare nella MIA normalità, sporadicamente mi do all’alcool , sporadicamente mi diverto anche, frequentemente sono triste, più frequentemente mi colano le lacrime all’improvviso, spesso mentre lavoro, e tra guanti e mascherina la difficoltà di asciugarle mi fa ridere di me stessa, e questo mi dà una speranza, perché sono sempre stata io, il mio soggetto preferito su cui ironizzare. Oggi è così, convivo con una me stessa, che quasi non conosco. Amici miei, consigli e idee sono ben’accetti……AnnaveraPENSIERI