annavera

La nascita del sesso e dell’amore


         UOMINI E DONNE           PREMESSA DI:La nascita del sesso e dell’amore: da dove abbiamo cominciato?????                                                                      Vecchio testamentoQuando Adamo guardò Eva per la prima volta, nuda in mezzo al paradiso terrestre, pieno di fiori, frutti e profumi, scommetto che la prima cosa che lo colpì come una randellata in fronte, non furono gli occhi e tantomeno il sorriso, e il primo pensiero che partorì, quel prototipo di cervello maschile, non sarà di certo stato “Dio quanto la amo”, ma di sicuro, in primo luogo le avrà guardato le tette, in secondo, il sedere, e con innesco automatico avrà pensato “ Finalmente si tromba”!!!!! Eva d’altro canto, dopo essersi guardata in giro con curiosità, da vera donna, si soffermò per un attimo su Adamo nudo, poi,  ricominciò a perlustrare con gli occhi tutto il raggio del visibile, e resasi conto , di trovarsi davanti all’unico esemplare della specie, capì che non c’era molto da scegliere, dunque, con aria un po’ sdegnosa ( le donne odiano non avere scelta), fermò lo sguardo su di lui, e senza alcun imbarazzo lo fissò intensamente proprio lì, poi inarcò un sopracciglio pensò :“ ma questo la seconda c’è la fa?? Io devo popolare il mondo.”Adamo, ebbe la prima ansia da prestazione della storia.DarwinUn piccolo eucariota aveva una vita veramente tremenda, ciclicamente gli toccava di doversi restringere ai fianchi fino a sentirsi quasi soffocare, questa tortura durava alcuni giorni, poi a un certo punto, il punto vita diventava talmente sottile che si rompeva facendolo dividere in due. Due eucariotini perfettamente identici. Non vi dico la sorpresa quando, dopo milioni di anni di stringi e spezza, arrivato il momento della duplicazione, l’eucariota si accorse che non accadeva niente, o meglio, accadeva qualcosa di straordinario!! Non si restringeva più!! E cosa più incredibile ancora, gli era cresciuta una piccola protuberanza, e lui capì al volo (da bravo maschio preistorico) che andava infilata da qualche parte!!! Iniziò subito a cercare il posto più adatto. O meglio, un qualsiasi posto, dove infilarlo. Una delle prime cose che gli balzò agli occhi, fù che, ad altri eucarioti, non era cresciuto niente!! eh eh eh.. Anzi, dove lui ostentava orgogliosamente la sua nuova appendice, altri avevano un buchino. E lui, che scemo non era, ebbe la folgorazione, quello era il posto giusto!!! Cominciò cosi con semplicità a chiedere a tutti i possessori del buco, di poterne usufruire, ma con stupore si accorse che la sua tanto naturale richiesta, provocava reazioni strane e impreviste. Chi aveva già scelto un altro, chi non si capiva se volesse o non volesse, chi pretendeva qualcosa in cambio, chi rifiutava con sdegno, e chi addirittura lo schiaffeggiò. E poi parole mai udite, discorsi incomprensibili, morale…matrimonio.. Non c’era più niente di sicuro ormai….. E seppe, che infilare la sua appendice in un buchino, gli sarebbe costato per sempre fatica, impegno e sacrifici,e che quello che era stato,  l'automatico rinnovarsi della vita, non avrebbe avuto più niente di automatico, ma sarebbe diventata una lotta continua. E purtroppo, nel frattempo, questo era diventato per lui, il suo pensiero principale, il suo chiodo fisso!!! Il povero eucariota capì, che la serena monotonia della duplicazione, era persa per sempre. E che la sua vita, da quel momento in poi, non avrebbe più conosciuto un attimo di pace.Continua………..ANNAVERA