annavera

la nascita del sesso e dell'amore 2 parte


2° parte di: La nascita del sesso e dell’amore.Così, sia che vogliamo partire dalla religione, sia dalla scienza, l’inizio delle relazioni tra i due sessi, a parte l’ironia, credo abbiano poco a che vedere col sentimento chiamato amore. L’imprinting iniziale è stato senz’altro quello di spingerci a perpetuare la vita. E questo spiegherebbe tantissime cose. Spiegherebbe innanzitutto, perché il sesso sia la cosa che più attira, affascina, intriga, e spinge a comportamenti e scelte, che nient’altro avrebbe il potere di farci fare, perché è il solo e potentissimo mezzo, che permette il rinnovarsi della vita. Una volta ho letto una frase bellissima, diceva così: il dolore che si prova quando finisce un amore, non è altro che il pianto di un bambino che non potrà nascere mai più.E allora che cos’è l’amore? E’ veramente qualcosa di non disgiunto dalla riproduzione? E’ possibile che sia l’evoluzione di un bisogno primario? Sì e no. Non c’è dubbio che il nostro modo di sentire e di esprimere i sentimenti, come anche le nostre necessità, e cioè le cose di cui abbiamo bisogno per vivere bene, si siano raffinate col passare del millenni. E’ vero che le donne, furbe come sempre, nel tempo hanno nascosto l’estro, in modo tale da vincolare i maschi a sé, per un tempo più lungo, rispetto alla maggior parte dei mammiferi che si accoppiano solo durante il periodo del calore. Perché noi femmine umane, siamo sempre state contrarie a “ una botta e via”.!!!E’ vero che in ogni amore, grande, vero e forte, in ogni colpo di fulmine, in ogni attrazione improvvisa e violenta verso un'altra persona, c’è sempre qualcosa che è spiegabilissimo, e qualcos’altro che non lo è per niente. Si potrebbe dire che, al di là delle affinità, sotto sotto, ci sia sempre un pezzetto di DNA che ha deciso che quell’altro pezzetto è il migliore di tutti per fare una bella sociètà? Si, si potrebbe, e sarebbe una spiegazione valida, ma  allo stesso tempo  incompleta, perché l’amore non ha età, e a volte, và ben oltre quella che è l’età della riproduzione. Quindi manca un tassello, ed io penso sia questo. Io credo che questo sentimento che noi chiamiamo amore, non sia altro che la vita stessa, che prepotentemente vuole vincere su tutto, che sempre vince su tutto. E che ha stabilito, che quella persona, per noi, in quel tempo, in quel luogo, è il meglio che ci sia per esaltarla.Annavera